normativa antiriciclaggio - tracciabilità dei pagamenti


Tracciabilità e antiriciclaggio » disposizioni su prelievi e versamenti

19 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Tracciabilità del denaro: è possibile effettuare prelievi e versamenti sul conto corrente bancario, anche se di importi pari o superiori a tremila euro, secondo la normativa antiriciclaggio vigente? Facciamo chiarezza all'interno dell'articolo. Una delle domande più frequenti che ci si pone e quella sulla possibilità del prelievo dal conto corrente di una somma superiore pari o superiore a tremila euro. In questo senso, è bene chiarire che non vi è alcun divieto di legge a prelevare, dal proprio conto corrente, somme pari o superiori a tremila euro. Dopo l'entrata in vigore delle nuove norme sulla tracciabilità (legge di stabilità 2016), che impongono l'obbligo di utilizzare assegni non trasferibili, carte di credito, bonifici bancari ecc., per tutti i trasferimenti di denaro pari o superiori a tremila euro, si è diffusa la convinzione che il medesimo tetto riguardi anche i prelievi dal conto in banca. Ma non è così. Si tratta di [ ... leggi tutto » ]


Canone di locazione » mai più pagamenti in contanti

14 Febbraio 2014 - Paolo Rastelli


Canone di locazione per affitti: mai più pagamenti in contanti. Per garantire la tracciabilità dei pagamenti e porre un freno alla piaga degli affitti in nero, l'inquilino dovrà pagare il proprietario di casa tramite assegni, bonifici e qualunque forma rintracciabile di denaro . Con l'entrata in vigore della legge di stabilità, è definitiva la nuova norma che bandisce per sempre l'uso del contante nelle transazioni tra conduttore e proprietario, nei pagamenti mensili del canone di locazione. La normativa su canone di locazione e tracciabilità Come accennato, per garantire la tracciabilità del denaro, gli oneri dei canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, dovranno essere corrisposti obbligatoriamente, in forme e modalità che ne assicurino la tracciabilità. Pertanto gli affittuari non potranno più pagare il padrone di casa con denaro contante.Sono comprese anche le locazioni transitorie, a studenti e quelle turistiche. Come detto [ ... leggi tutto » ]


Tracciabilità » come funziona per pagamenti a rate?

27 Dicembre 2013 - Andrea Ricciardi


Tracciabilità » Come funziona per pagamenti a rate? In caso volessi effettuare un acquisto di un oggetto costoso (più di mille euro) e lo volessi pagare in contanti, è possibile suddividere il pagamento a rate? Cosa dice la legge sulla tracciabilità in materia? Tracciabilità » Natura del contratto Come è noto a tutti, uno dei tanti problemi che pone il divieto di pagamento in contanti per importi uguali o superiori a 1000 euro è nel caso di vendita di beni o servizi a rate. Nel 2011, infatti, è stato nuovamente abbassato il limite per la tracciabilità delle operazioni di trasferimento di denaro tra soggetti diversi. Attualmente, il pagamento in contanti è possibile solo per importi fino a 999,99 per singola operazione. Superato tale limite, è obbligatorio usare strumenti di pagamento tracciabili come il bonifico bancario, la carta di credito, gli assegni, ecc. Sulla quetione, la legge vieta espressamente manovre elusive [ ... leggi tutto » ]


Antiriciclaggio e tracciabilità del denaro » come pagare in contanti

25 Luglio 2013 - Andrea Ricciardi


Riguardo le norme antiriciclaggio, è bene notare che è possible effettuare pagamenti in più rate attraverso denaro contante, senza violare le leggi, ed è anche lecito pagare una rata per contanti e la residua parte attraverso sistemi che garantiscano la tracciabilità. L'aggiramento del limite di euro 3000 euro al trasferimento di contante fra soggetti diversi, operato attraverso il frazionamento della somma inerente la stessa operazione economica in tante parti in modo che ciascuna sia di importo inferiore alla soglia indicata, non è consentito dalla legge. L'attività in questione, difatti, sarebbe considerata elusiva delle norme stabilite a contrasto del fenomeno di riciclaggio del denaro sporco. Tuttavia, se l'operazione di frazionamento è prevista dalla natura dell'operazione ovvero deriva da un preventivo accordo tra le parti e per ogni singolo pagamento viene conservata disposizione scritta dei contraenti circa la corresponsione e l'accettazione del versamento, la condotta in oggetto non configura azione illecita. Infatti, [ ... leggi tutto » ]


Assegno – obbligo della clausola non trasferibile per assegni di importo pari o superiore a mille euro

10 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Assegno - obbligo della clausola non trasferibile per assegni di importo pari o superiore a mille euro Per assegni bancari, postali e circolari di importo pari o superiore a 1.000 euro è obbligatoria la clausola di "non trasferibilità". E' possibile richiedere per iscritto il rilascio di moduli di assegni utilizzabili senza clausola “non trasferibile” esclusivamente per importi inferiori a 1.000 euro, ma bisogna corrispondere - a titolo di imposta di bollo - la somma di euro 1,50 per ciascun modulo di assegno bancario. Cosa è un assegno L'assegno è un titolo di credito consistente in un ordine scritto impartito alla propria banca, o alla posta, di pagare a terzi o a se stessi una somma indicata. Si tratta quindi di uno strumento di pagamento sostitutivo del denaro: in pratica il soggetto ordina alla banca o alla posta, presso la quale si detiene il conto corrente, di pagare una certa somma [ ... leggi tutto » ]