multa eccesso velocità


Tutor autostradale » consigli per evitare la multa

20 Maggio 2014 - Tullio Solinas


Tutor autostradale per il rilevamento della velocità: conoscerlo per evitarlo. Ecco qualche consiglio per evitare la multa. Quasi tutti gli automobilisti lo conoscono, quasi tutti lo temono, ma pochi sanno come funziona. Parliamo del Sistema Informativo Controllo Velocità (SICV), più comunemente conosciuto come Tutor autostradale. E' , purtroppo, il dispositivo di controllo della velocità più efficace e più inattaccabile dai ricorsi, in attività dal lontano 2005 anche sulle nostre autostrade. Il famigerato tutor è avvolto nel mistero per quanto riguarda il funzionamento e anche per questo il più temuto dagli automobilisti italiani. Questo strumento è stato ideato da Autostrade per l'Italia d è gestito dalla Polizia Stradale . Il suo primo obiettivo è quello di ridurre gli incidenti stradali e punire non chi supera occasionalmente il limite imposto, ma solo chi lo fa continuamente. I numerosi sistemi che su Internet sono dati come infallibili, per aggirare il rischio di essere pizzicati, [ ... leggi tutto » ]


Multa da autovelox o telelaser » per contraddire i vigili non serve querela di falso

15 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


In ambito di multa elevata tramite apparecchiature autovelox o telelaser, non valgono come piena prova le dichiarazioni degli agenti accertatori solo nelle note difensive di causa, secondo cui l'apparecchio era segnalato correttamente. Come accennato in diversi articoli, le postazioni della polizia, dotate di strumenti di controllo elettronico della velocità, come appunto autovelox e telelaser, devono essere preventivamente segnalate con la dovuta cartellonistica. Il mancato rispetto di queste regole, rende la multa nulla. Con la sentenza 3191/14, poi, il tribunale di Torino ha chiarito un altro importante aspetto, il quale potrebbe agevolare la possibilità di proporre ricorso giudiziario. Per poter intendere a pieno la pronuncia, però, è bene chiarire la questione dal principio. Di norma, le contestazione redatte dai pubblici ufficiali (polizia municipale, stradale, ecc) sono contraddistinte da una maggiore veridicità rispetto a quelle del cittadino, poiché sono assistite da pubblica fede e costituiscono piena prova. Le dichiarazioni degli agenti, dunque, [ ... leggi tutto » ]


Multa da tutor » motivi di ricorso

7 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Multa da tutor » Motivi di ricorso Vi spieghiamo come opporsi a un verbale di multa per le infrazioni rilevate dallo strumento che calcola la velocità media delle autovetture nelle strade extraurbane, ovvero il tutor autostradale. Per chi non lo conoscesse, è il famigerato strumento che controlla la velocità media, multando chi corre troppo in autostrada: il cosiddetto Tutor. Ma ci sono almeno due elementi, validissimi, per cui proporre ricorso contro le multe elevate da questo dispositivo. Il primo è la mancata omologazione dello strumento. Il secondo, invece, è la mancata prova video, che non viene mai fornita all'utente. Vediamo questi due aspetti nel prosieguo dell'articolo. Mancata omologazione del tutor Il Tutor ha, alla base, un difetto che si porta dietro sin da quando è stato applicato per la prima volta: sussiste, infatti, un problema di omologazione. Ciò, perché, il decreto di approvazione e omologazione rilasciato dal ministero dei Trasporti [ ... leggi tutto » ]


Nuove regole per autovelox tutor e speed check » il punto

6 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Come accennato in un precedente articolo, è in corso di approvazione da parte della Conferenza Stato-Città, il nuovo decreto interministeriale che sta portando grosse modifiche in tema di autovelox e speed check. Nel prosieguo dell'articolo, faremo il punto della situazione, andando ad analizzare tutte le singole misure che si apprestano ad essere varate. Il punto principale del decreto riguarda la ripartizione dei proventi delle multe che, sebbene già prevista dalla riforma del codice della strada del 2010, è sempre rimasta in sospeso per assenza di un decreto attuativo. Come chiarito nel testo, in via di approvazione, a partire dalle contravvenzioni accertate nel 2014, gli importi delle contravvenzioni saranno divisi a metà tra il proprietario della strada, di solito il Comune, e l'organo accertatore. Ma ciò, ancora non si capisce la motivazione, riguarderà solo le polizie locali e non invece gli organi di polizia stradale dello Stato. Inoltre, i Comuni avranno [ ... leggi tutto » ]


Autovelox » partono le nuove disposizioni

6 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Dispositivi autovelox: multe più trasparenti con costi correlati alla procedura sanzionatoria. Segnaletica stradale permanente solo in caso di impiego sistematico delle postazioni e nessun divieto espresso per i finti misuratori sulle strade. Gli speed check non saranno aboliti. Sono queste le principali novità che emergono da una circolare emanata dal Ministero dei Trasporti. La questione degli autovelox utilizzati per fare cassa aveva portato ad una levata di scudi che nell'ultima legge di riforma del codice della strada, la legge 120/2010, si era concretizzata in una complessa modifica dell'articolo 142 del codice della strada. In pratica, con la riforma del 2010 erano stati introdotti, tra l'altro, due innovativi principi: gli enti locali dovevano obbligatoriamente rendicontare i proventi di tutte le multe ed il loro impiego. le sanzioni derivanti dall'eccesso di velocità andavano divise a metà tra ente proprietario della strada e l'organo accertatore. Ma tutto il sistema richiedeva un decreto ad [ ... leggi tutto » ]