multa eccesso velocità


Se mamma o papà stanno male, inutile precipitarsi in ospedale contravvenendo i limiti di velocità e poi invocando lo stato di necessità

23 Agosto 2019 - Giuseppe Pennuto


E' indispensabile, per la configurabilità dello stato di necessità finalizzato al riconoscimento della sua fondatezza in sede giudiziale, il supporto di un idoneo riscontro probatorio gravante sul ricorrente, che, in applicazione dei principi fissati dagli articoli 54 e 59 del codice penale, dimostri la ricorrenza di un'effettiva situazione di pericolo imminente di danno grave alla persona, non altrimenti evitabile, ovvero l'erronea persuasione di trovarsi in tale situazione, provocata non da un mero stato d'animo, ma da circostanze concrete (oggettive) che la giustifichino. In tal senso, la giurisprudenza di legittimità ha confermato la decisione di merito, con la quale era stata [ ... leggi tutto » ]


Autovelox e photored potranno accertare anche infrazioni relative all’omessa revisione e alla mancata copertura assicurativa del veicolo

26 Dicembre 2015 - Giuseppe Pennuto


Anche il Codice della strada è interessato dalle modifiche apportate dalla legge di stabilità 2016: la contestazione immediata non sarà necessaria qualora vengano accertate, per mezzo di appositi dispositivi di rilevamento (autovelox e photored in particolare), le infrazioni relative al mancato rispetto della revisione del veicolo (articolo 80 CdS), che, com'è noto, deve essere disposta entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni. Non sarà necessaria la contestazione immediata dell'infrazione nemmeno quando, sempre con l'ausilio di appositi dispositivi di rilevamento, verrà accertato il traino di un rimorchio con massa complessiva superiore a quella indicata sulla [ ... leggi tutto » ]


Multa per eccesso di velocità elevata con telelaser » illegittima se l’orario dello scontrino è diverso da quello sul verbale

30 Ottobre 2014 - Gennaro Andele


Multa per eccesso di velocità elevata tramite telelaser: la contravvenzione è nulla se l'orario dello scontrino emesso dall'apparecchio e quello sul verbale non coincidono. Per poter annullare una multa elevata con telelaser è decisiva la discrepanza tra l'orario messo nero su bianco nel verbale, e quello riportato nello scontrino emesso dall'apparecchiatura per il rilevamento della velocità. Questo, in sintesi, il giudizio emanato dalla Corte di Cassazione con sentenza 22883/14. Da ciò che si deduce dalla suddetta pronuncia, se l'indicazione dell'orario in cui è stato rilevato l'eccesso di velocità è diversa da quella riportata, invece, sullo scontrino stampato, al momento, dalla [ ... leggi tutto » ]


Multa con autovelox » oscurare la targa fa scattare il reato di falsità in certificazione amministrativa

29 Settembre 2014 - Giovanni Napoletano


Multe con autovelox: se volete evitarle, andate piano piuttosto di oscurare la targa. In tale fattispecie, infatti, scatta il reato di falsità in certificazione amministrativa. Il falso avente ad oggetto la targa automobilistica integra il delitto di falsità in certificazione amministrativa e non in atto pubblico. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 38742/14. Da quanto emerge dalla suddetta pronuncia, scatta il delitto di falsità in certificazione amministrativa per la circolazione con targa non chiaramente o integralmente leggibile. Ne avevamo parlato in precedenti interventi di quanti sistemi vengono adoperati, in italia, per sfuggire alle multe con [ ... leggi tutto » ]


Multa per eccesso di velocità » valida anche se si corre per andare in ospedale per motivi non gravi

25 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


E' valida la multa per eccesso di velocità anche se l'automobilista ha il "piede pesante" perchè asserisce di doversi recare in ospedale: lo stato di necessità deve essere tanto grave da lasciare ipotizzare danni anche a terzi oltre che alla persona. Valida la multa per eccesso di velocità se il trasgressore, colpito da una colica renale, supera i limiti di velocità per raggiungere l'ospedale più vicino. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20121/14. A parere degli Ermellini la colica renale e il dolore generato rappresentano certamente uno stato di malattia, ma non possono integrare un'ipotesi di stato [ ... leggi tutto » ]