multa sospensione patente e decurtazione punti


La presentazione del ricorso al verbale di multa non elimina l’obbligo di comunicare i dati del conducente

25 Luglio 2015 - Giuseppe Pennuto


In caso di violazione al codice della strada a cui consegua la sanzione amministrativa accessoria della decurtazione di punti della patente, il ricorso avverso la violazione principale non elimina, in capo al proprietario del veicolo, l'obbligo di comunicare i dati del conducente richiesti dalla P.A. che attiene ad un dovere di collaborazione di natura autonoma ed è separatamente sanzionato. A parere del Ministero dell'interno, invece, la presentazione di un ricorso avverso il verbale di contestazione poteva costituire un giustificato e documentato motivo di omissione dell'indicazione delle generalità del conducente. Così hanno deciso i giudici della Corte Suprema nella sentenza 15542/15. [ ... leggi tutto » ]


Revoca patente per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – il triennio per il conseguimento di una nuova patente decorre dalla data della sentenza penale

23 Giugno 2015 - Giuseppe Pennuto


Revoca patente per guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti - Il triennio per il conseguimento di una nuova patente decorre dalla data della sentenza penale Com'è noto, quando la revoca della patente è disposta per guida in stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica dovuta all'uso di sostanze stupefacenti, non è possibile conseguire una nuova patente di guida prima di tre anni a decorrere dalla data di accertamento del reato. Alcuni tribunali ritengono che il termine accertamento del reato, da cui decorre il termine triennale per il conseguimento di una nuova patente, sia riferito al momento dell'accertamento dell'infrazione. Per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, invece, questa interpretazione è errata. Tanto è vero che numerosi sono stati i dinieghi opposti dai competenti Uffici della Motorizzazione alle richieste di ammissione alla procedura per il conseguimento del nuovo titolo di guida decorso il termine triennale dall'accertamento [ ... leggi tutto » ]


L’assicurazione deve risarcire i danni se il conducente è in possesso di patente ma viola le norme del codice della strada

10 Ottobre 2014 - Eleonora Figliolia


La clausola di una polizza assicurativa della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli che escluda la copertura assicurativa nel caso in cui il conducente non sia abilitato alla guida può trovare applicazione nel caso in cui al momento del sinistro il conducente non avesse mai conseguito la patente di guida, ovvero la validità o l'efficacia di essa fossero venute meno per qualsiasi ragione, ma non quando il conducente, in possesso di regolare abilitazione alla guida, violi le prescrizioni di essa o del codice della strada, come allorché non osservi il divieto di trasportare passeggeri su un ciclomotore, potendo tale circostanza escludere la garanzia assicurativa solo se l'ipotesi sia espressamente prevista dalle condizioni di contratto. Infatti, per mancanza di abilitazione alla guida deve intendersi l'assoluto difetto di patente, ovvero la mancanza, originaria o sopravvenuta, delle condizioni di validità e di efficacia della stessa (sospensione, revoca, decorso del termine per la [ ... leggi tutto » ]


Patente a punti » avviso di comunicazione dati del conducente: l’impugnazione del verbale non basta al proprietario del veicolo per evitare la sanzione

8 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Avviso di comunicazione dati patente del conducente: impugnare il verbale non basta. L'obbligo, posto a carico del proprietario del veicolo, di comunicare i dati del conducente che ha commesso la violazione del Codice della Strada costituisce un distinto obbligo, sanzionato autonomamente, che nasce dalla richiesta avanzata dall'Amministrazione ove sia contestata una violazione che determina la decurtazione dei punti patente. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20974/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, quando si riceve una multa, il fatto di aver impugnato il verbale non esime dall'obbligo di comunicare, all'amministrazione che ha notificato la contravvenzione, anche i dati di chi era il conducente al momento dell'infrazione. Tale obbligo, infatti, rimane solo sospeso in attesa del deposito della sentenza di primo grado, dopodichè,, tornano a decorrere i 60 giorni di tempo per la comunicazione, senza bisogno di un ulteriore invito da parte dell'Amministrazione. Così, se [ ... leggi tutto » ]


Guida in stato di ebbrezza » se non si impugna la sospensione della patente la stessa diventa definitiva

29 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


La sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza, se non si impugna, diventa definitiva. La sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza ha carattere cautelare ed è autonomamente impugnabile, ma se non si impugna i suoi effetti si consolidano e il destinatario non può far valere in nessuna sede giurisdizionale le proprie doglianze. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20270/14. Come chiarito ampiamente nel nostro blog, il codice della strada prevede la sospensione della patente nei casi di guida sotto l'influenza di alcool o in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. Ricordiamo che per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,5 e inferiore a 0,8 g/l è prevista la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Con valori superiori a 0,8 e inferiori a 1,5 g/l è prevista la sospensione della patente [ ... leggi tutto » ]