Procedura esattoriale ed ordinaria di escussione coattiva dei debiti
Un ente locale puo’ mettere a ruolo i canoni d’affitto (non essendo tributi) non pagati dall'affittuario e trasmetterlo per la riscossione coattiva ad una società di riscossione?
Senz’altro sì, in quanto un ente locale può affidare un servizio di recupero crediti ad una qualsiasi società specializzata.
Quello che non può fare la società di recupero crediti incaricata è procedere nell’escussione forzata dei debiti avvalendosi di leggi che sono state promulgate per la riscossione coattiva di debiti erariali o tributi della P.
A.
In pratica, per intendersi, la società concessionaria deve procedere come una qualsiasi società di recupero crediti. Non potrà, come fa (e può fare) Equitalia con le sue consociate, avvalersi di provvedimenti di fermo amministrativo. E non potrà procedere ad iscrizioni di ipoteche o espropriazioni immobiliari o pignoramenti del quinto dello stipendio senza ottenere prima dal giudice un decreto ingiuntivo.
Per concludere, dovrà affidarsi a procedure esecutive ordinarie e non a quelle esattoriali.
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