fallimento e concordato preventivo


Fallimento societa’ e problemi per i suoi dipendenti

12 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Fallimento società e nuova attività in forma cooperativa Ho una domanda da fare e chiedo una soluzione se possibile. Il nostro datore di lavoro ci ha informati che per colpa di tasse ed iva non pagata è costretto a chiudere, in pratica dichiarare fallimento e riprendere l'attività in forma cooperativa Non può accedere a prestiti perché sembra sia un cattivo pagatore, ma sta comunque cercando di pagare tutto piano piano. Si tratta di una ditta individuale e noi ci troviamo bene con lui e vorremmo aiutarlo. Cosa possiamo fare? Adesso fallire è più difficile - Comunque attenti al TFR e agli ultimi stipendi Calma: intanto con la recente riforma del fallimento, fallire è diventato più difficile, sono necessari diversi requisiti per poter accedere alla procedura fallimentare. Se il Suo datore di lavoro ha intenzione di chiudere e riaprire con un'altra forma societaria, è chiaro che i suoi consulenti gliel'hanno consigliato [ ... leggi tutto » ]


Successione di un immobile e problema per eredità e fallimento

2 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Successione legata al fallimento di una società che aveva un credito verso mia suocera defunta Mia moglie ha ricevuto una sentenza legata al fallimento di una società che aveva un credito verso la madre defunta di circa 20.000 euro. Noi non sapevamo nulla di tutta questa storia ed inoltre poichè la prima notifica agli eredi era stata mandata all'ultima residenza della defunta e ritirata da qualcuno che non ci ha mai avvisati, potete immaginare la meraviglia nel ricevere l'ingiunzione del tribunale a dover pagare entro il 20 gennaio. Mia moglie è stata giudicata in contumacia. La mia domanda è questa: non avendo mia moglie mai accettato di fatto l'eredita (la madre è morta 2 anni fa) e non avendo mai in alcun modo ususfruito dei beni, può rinunciando ora all'eredita di evitare di pagare? Preciso che è stata ereditata una casa in montagna per la quale è stata effettuata la [ ... leggi tutto » ]


Fallimento società e problemi per un socio accomandatario

25 Ottobre 2012 - Ornella De Bellis


Fallimento società in accomandita semplice per ex socio Vorrei avere chiarimenti a un problema legato a società sas - socio accomandatario nullatenente al 85% - socio accomodante al 15% Sono stato socio accomodante dal 2007 al 2012, nel periodo stesso sono stato anche dipendente della stessa società, ho firmato bolle di consegna merce, ho fatto contratti con persone ed ho operato con procure bancarie sui conti correnti, l'unica cosa che non ho mai fatto è firmare assegni o cambiali. Ora sono uscito dalla società con atto di cessione di quote verso l'azienda e a sua volta si è costituita con un'altro socio accomodante. Quando abbiamo fatto la cessione di quote, non risultavano da visura né atti giudiziari, né pignoramenti sia sulla mia quota che nella società. La domanda è questa: in caso di protesti, o successivo fallimento, verrò chiamato anche io in causa? per il totale della mia quota o [ ... leggi tutto » ]


Fallimento e successivo diniego di un prestito

24 Ottobre 2012 - Andrea Ricciardi


Prestito negato per un vecchio fallimento Pochi giorni fa ho richiesto in due diverse banche un piccolo finanziamento, ma mi è stato rifiutato, e facendo delle indagini risulta un mio fallimento quale socio di fatto in una ditta individuale, avvenuto nel 1986 (per un contenzioso con dei dipendenti). Chiuso il fallimento nel 1998 ho dovuto attendere il 2005 per presentare tramite un avvocato l'istanza per essere riabilitato. Questa poi é stata accolta ma ne rimane ancora la traccia a distanza di ben 26 anni. Cosa potrei fare per togliermi di dosso quest'infamia? All'epoca, quantunque ne avessi avuto i requisiti non potei difendermi perché non avevo un centesimo, tanto meno fiducia negli avvocati perché non seppero difendermi. Probabilmente mi resterà la chance di emigrare in Australia, ammesso che non siano chiuse le frontiere. Sentenza di fallimento - Necessario verificare se è stata registrata nelle Centrali Rischi Bisogna agire su due fronti: [ ... leggi tutto » ]


Esdebitazione e fallimento del debitore consumatore – pillole del decreto legge sulla liberazione dai debiti

16 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Esdebitazione e fallimento del debitore consumatore » Ammissibilità alla procedura Il debitore consumatore (non professionista) in stato di sovraindebitamento può proporre ai creditori un accordo di ristrutturazione dei debiti e di rimborso dei crediti sulla base di un piano che preveda scadenze e modalità di pagamento ed indichi le modalità per la liquidazione dei beni ancora eventualmente posseduti. E' addirittura possibile prevedere che i crediti garantiti ipoteca possono non essere soddisfatti integralmente, allorché ne sia assicurato il pagamento in misura non inferiore a quella realizzabile al valore di mercato dei beni ipotecati. Va tuttavia evidenziato che per quanto attiene i tributi che costituiscono risorse proprie dell'Unione europea, l'imposta sul valore aggiunto (IVA) e le ritenute operate e non versate dal sostituto d'imposta, il piano può prevedere esclusivamente la dilazione del pagamento. Il piano di ristrutturazione dei debiti può anche prevedere l'affidamento del patrimonio del debitore ad un gestore per la [ ... leggi tutto » ]