come contestare la notifica del verbale di multa


Notifica della multa e prescrizione dei termini

26 Ottobre 2011 - Giuseppe Pennuto


Le norme che disciplinano l termine di decadenza per la notifica della  multa Le norme che disciplinano la notifica della  multa sono stabilite dal Codice Procedura Civile. Le norme stabiliscono che una la notifica della multa può avvenire, in assenza del destinatario o di persone di famiglia/conviventi (non palesemente incapaci o minori di anni 14), a persona addetta alla casa, ad un vicino di casa, al portiere. In questa circostanza è data notizia al destinatario dell'avvenuta notifica della multa mediante raccomandata (Articolo 139 C.P.C.) In caso di temporanea irreperibilità del destinatario e concomitante assenza di persone di famiglia/conviventi o altri soggetti abilitati a ricevere notifica della multa,  l'addetto alla notifica deve lasciare un avviso in cui indica dove il verbale di multa può essere ritirato. Successivamente al destinatario della notifica della multa temporaneamente irreperibile deve essere inviata una raccomandata sempre inerente alle modalità di ritiro del verbale (articolo 140 C.P.C.) [ ... leggi tutto » ]


Comunicazione dati conducente – non obbligatoria se la multa è notificata oltre il termine dei 90 giorni

20 Ottobre 2011 - Ludmilla Karadzic


Quando non c'è contestazione immediata della multa e l'infrazione commessa è sanzionata con la decurtazione dei punti patente, il verbale viene notificato  al proprietario del veicolo il quale ha l'obbligo,  entro 60 giorni dalla notifica, di comunicare  i dati dell'effettivo trasgressore per poter procedere nei suoi confronti. La mancata comunicazione dei dati del conducente che ha commesso l'infrazione, comporta una ulteriore sanzione pecuniaria che va dai 369 euro fino a raggiungere, in casi di recidiva, l'importo di 1.075 euro. Contemporaneamente, però,  quando non c'è contestazione immediata, la multa deve essere notificata entro 90 giorni dalla data di accertamento dell'infrazione,  così come disposto dall'articolo 201, comma 1 del codice della strada. La domanda è: cosa accade in caso di omissione della notifica del verbale, per quanto attiene l'obbligo di comunicazione dei dati del conducente al momento dell'infrazione? Con una recente sentenza (la numero 11185 del 20 maggio 2011) la Corte di Cassazione  ha fornito [ ... leggi tutto » ]


Ricorso a verbale di multa – per il giudice di pace il termine è di trenta giorni

3 Settembre 2011 - Giuseppe Pennuto


Ricorso a verbale di multa - per il Giudice di Pace il termine è di trenta giorni Il 1° settembre 2011 il consiglio dei ministri ha approvato in maniera definitiva il decreto legislativo recante disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili, decreto che riduce a 30 (trenta) giorni il termine concesso per presentare al Giudice di Pace un ricorso a multa per violazioni del codice della strada commesse a partire dal 6 ottobre 2011. Come è noto, l'articolo 204-bis del codice della strada prevedeva che il ricorso a multa dovesse essere presentato al Giudice di Pace nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di contestazione immediata o di notifica, nel caso di contestazione differita. Ora, invece, l'articolo 7 del decreto legislativo recante disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili stabilisce che il [ ... leggi tutto » ]


Multe – gli ausiliari del traffico non possono elevare multe ai ciclomotori parcheggiati sui marciapiedi

1 Giugno 2011 - Simone di Saintjust


Gli ausiliari del traffico non possono somministrare multe ai ciclomotori parcheggiati sui marciapiedi. Su tale base la Cassazione ha accolto il ricorso di chi aveva contestato un verbale notificatogli per tale motivo. In primo grado  grado il Giudice di pace aveva ritenuto valido la multa della polizia municipale, conseguito alla segnalazione dei "vigilini" ed aveva respinto il ricorso. Poi il ricorrente si era rivolto alla Suprema che si è pronunciata (sentenza numero 551 del 2009) accogliendo il ricorso. Nell'occasione è stato ricordato che "gli ausiliari del traffico, in tanto sono legittimati ad accertare e contestare violazioni a norme del Cds, in quanto dette violazioni concernano disposizioni in materia strettamente connessa all'attività svolta dall'impresa di gestione dei posteggi pubblici o di trasporto pubblico delle persone da cui dipendono ove l'ordinato e corretto esercizio di tale attività sia impedita o, in qualsiasi modo, ostacolata o limitata". Al contrario, quando le violazioni siano consistite [ ... leggi tutto » ]


Giudice di pace (gdp) – istruzioni per l’uso

7 Gennaio 2011 - Rosaria Proietti


Il Giudice di pace è competente per il ricorso contro il verbale di multa Il Giudice di Pace è l'organo giurisdizionale preposto a dirimere le controversie civili di piccola entità. Ha specifiche competenze soprattutto in materia civile e amministrativa, in misura minore anche penale. La competenza civile del Giudice di Pace è ampia, praticamente analoga a quella del Tribunale e regolata per valore. Quella amministrativa riguarda sanzioni e multe (comminate ai sensi della legge 689/81 e del codice della strada), quindi verbali, ordinanze/ingiunzioni e, in alcuni casi, cartelle esattoriali. Per quanto riguarda la materia civile, è recentemente intervenuta la legge 69/2009 che ha alzato i tetti di competenza del Giudice di Pace. Dal 4/7/2009, infatti, ci si può rivolgere al Giudice di Pace per cause di valore fino a 5.000 euro (in precedenza 2.582,28), innalzati a 20.000 (in precedenza 15.493,71) se la controversia riguarda rimborsi danni da circolazione veicoli. Il [ ... leggi tutto » ]