Multe – Gli ausiliari del traffico non possono elevare multe ai ciclomotori parcheggiati sui marciapiedi

Gli ausiliari del traffico non possono somministrare multe ai ciclomotori parcheggiati sui marciapiedi. Su tale base la Cassazione ha accolto il ricorso di chi aveva contestato un verbale notificatogli per tale motivo.

In primo grado  grado il Giudice di pace aveva ritenuto valido la multa della polizia municipale, conseguito alla segnalazione dei "vigilini" ed aveva respinto il ricorso.

Poi il ricorrente si era rivolto alla Suprema che si è pronunciata (sentenza numero 551 del 2009) accogliendo il ricorso.

Nell'occasione è stato ricordato che "gli ausiliari del traffico, in tanto sono legittimati ad accertare e contestare violazioni a norme del Cds, in quanto dette violazioni concernano disposizioni in materia strettamente connessa all'attività svolta dall'impresa di gestione dei posteggi pubblici o di trasporto pubblico delle persone da cui dipendono ove l'ordinato e corretto esercizio di tale attività sia impedita o, in qualsiasi modo, ostacolata o limitata".

Al contrario, quando le violazioni siano consistite "in condotte diverse quale, nella specie, il posteggio su di un marciapiedi (non funzionale al posteggio o alla manovra in un'area in cessione e neppure alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici), l'accertamento può essere compiuto esclusivamente dagli agenti" (articolo 12 Cds), "e non anche dagli ausiliari del traffico".

Il Comune di Bologna ha dovuto rimborsare al motociclista tutte le spese processuali: 700 euro per il primo grado e 500 per il procedimento in Cassazione.

1 Giugno 2011 · Simone di Saintjust


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