cessione o affidamento in gestione del credito


Cessione del credito con lettera da inviare ai creditori

21 Novembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Cessione del credito - E' necessaria la comunicazione al debitore Io dovrei inviare una raccomandata A/R in cui chiedo alla societa´di inviarmi per iscritto copia (preferibilmente conforme all'originale) di tutte le lettere di cessione del credito a partire dal creditore originale all´ultima societa´acquisitrice, con cui sono attualmente in contatto, nonche´tutta la documentazione che certifica l'esistenza del credito stesso. Detto questo Le vorrei esprimere una personale preoccupazione. Io risiedo oltreoceno, pertanto la raccomandata dovrebbe riportare l´indirizzo dei miei genitori, dove risulto residente anche se non faccio piu´parte dello stato di famiglia di mio padre. Mi preoccupa che il creditore assedi i miei genitori con incursioni e telefonate. Oltre a questo, dopo aver inviato la eventuale raccomandata cosa faccio? Io non sono in grado di sottoscrivere l´accordo che poi accordo non e´, propostomi dal creditore. Il creditore mi obbligherebbe infatti a pagare 200 euro mensili sino ad esaurimento del mio debito (nella [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e vendita del debito a società

12 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Cessione del debito a uno studio legale Può una societa finanziaria vendere il debito che ha nei miei confronti a uno studio legale? Cosa mi puo succedere e come mi devo comportare? La cessione del debito a studio legale che opera come società di recupero crediti Si tratta di argomento già molto discusso. Si, una società finanziaria può cedere il proprio credito nei confronti di un cliente ad una società terza, generalmente a società cessionarie che per legge devono avere determinati requisiti formali, ma eccezionalmente i crediti possono essere venduti anche ad altri soggetti, come le società di recupero crediti (che invece normalmente hanno i crediti in affidamento). Il soggetto cessionario, cioè chi acquista il credito, avrà i medesimi diritti del creditore originario e potrà espletare le medesime azioni per il recupero. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dell’automobile in seguito a mancato pagamento prestito

30 Ottobre 2012 - Lilla De Angelis


Prestiti non rimborsati - Temo il pignoramento della mia automobile Io posseggo un'auto del valore quattroruote di circa 3 mila euro: sono proprietario al 50% con mia moglie di un appartamento del valore di circa 120 mila euro dove viviamo, su cui paghiamo un mutuo da circa 3 anni, quindi con nessuna capienza di in caso di vendita all'asta del mio 50%. Siamo tutti e due dipendenti con contratto a tempo determinato (con agenzia interinale). Purtroppo per poter pagare regolarmente le rate del mutuo ho dovuto abbandonare da diversi mesi il pagamento di un prestito con debito residuo di 32000 e una carta revolving di 5000 completamente utilizzata. Ho ricevuto diverse chiamate da diverse agenzie di recupero. L'ultima (la settimana scorsa) m'ha detto che non ci saranno piu tentativi di riscossione delle rate insolute (che ormai sono 7/8) e che riceverò probabilmente la lettera DBT. L'unica cosa è che mi [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti – minaccia decreto ingiuntivo per 500 euro

29 Ottobre 2012 - Chiara Nicolai


Prestiti personali non pagati e recupero crediti Da circa un anno ho perso il lavoro, ma ho 2 prestiti personali in corso e una carta di credito che ho pagato sempre molto puntuale, ma da qualche mese, diciamo circa 6 mesi, non riesco più a pagare. Nel senso che se ne pago uno non riesco a pagare l altro. Ricevo continue minacce telefoniche da parte delle società di recupero crediti di Santander, Compass è un po' più tranquilla. Oggi ultima chiamata da Santander era l'avvocato dicendo che a breve ci sarà una causa in tribunale e che li racconterò al giudice i miei problemi. Calcolando che sono nullatenente, disoccupata separata, davvero fanno delle cause per 500 euro? E' possibile far capire a questa gente che io voglio pagare anche se in ritardo? Comunque sto pagando, non credo che alzare sti macelli porti a qualcosa. Le società di recupero crediti adottano [ ... leggi tutto » ]


Segnalato in crif per scoperto di conto corrente bancario

24 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


Tempo di permanenza del nominativo in CRIF dopo regolarizzazione pagamento debito Nel 1997 ho aperto un conto corrente bancario e, avendo perso nel 2004 il lavoro, sono andato a massimo scoperto non riuscendo più a rientrare. Nel febbraio del 2010 dopo interessi vertiginosi la banca mi chiude il conto per sofferenza. Sempre la banca fa la segnalazione al crif e passa la pratica al recupero crediti "credito ceduto prosoluto". Nel 2011 chiedo una visura al crif dei miei dati,da dove mi risulta la sofferenza del febbraio 2010 e che nel marzo 2010 è stata regolarizzata (dal recupero crediti).Ad aprile del 2012 chiedo un altra visura e mi risulta sempre la sofferenza. Essendo che devono passare 24 mesi dalla regolarizzazione, e che la banca è stata pagata dal recupero crediti, ed a fare la segnalazione è stata la banca,n on il recupero crediti,allo scadere dei 24 mesi non mi dovevano cancellare??? [ ... leggi tutto » ]