cartella esattoriale


Cartella esattoriale nulla senza indicazione dei responsabili del procedimento di emissione e notifica

10 Novembre 2011 - Anonimo


Nella cartella esattoriale deve essere indicato il nome e cognome di chi si occupa della formazione del titolo esecutivo Nella cartella esattoriale deve essere indicato specificatamente il nome e cognome del soggetto che si occupa della formazione del titolo esecutivo (ossia il cd “responsabile del procedimento di iscrizione al ruolo”) oltre che quello della persona che materialmente ha emesso e notificato l'atto al debitore (il cd “responsabile del procedimento di emissione e notifica della cartella”). Nel caso in cui, dunque, manchi anche di uno solo dei predetti nominativi la cartella esattoriale è da ritenersi gravemente viziata e quindi siamo di fronte ad una cartella esattoriale nulla. Ciò è quanto emerge da una recentissima sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Milano (sentenza della CTR di Milano numero 125/08/11), la quale, sconfessando la pronuncia dei giudici di primo grado, evidenzia la palese illegittimità della cartella esattoriale priva anche solamente di uno dei predetti soggetti responsabili. Al [ ... leggi tutto » ]


Interessi di mora (o moratori) su cartella esattoriale scaduta – stop ad anatocismo

7 Novembre 2011 - Rosaria Proietti


In tema di interessi di mora (o moratori) dovuti dal debitore  su cartella esattoriale non pagata,  la legge 106/2011 (approvata il 7 luglio)  è intervenuta, con l'articolo 7 ed i  comma 2-sexies e 2-septies,  disciplinando le modalità di calcolo degli interessi di mora dovuti sulle somme indicate nella cartella di pagamento scaduta. In particolare è stata inibita ad Equitalia la pratica dell'applicazione degli interessi di mora anatocistici. Attraverso una modifica all'articolo 30, comma 1, del Dpr 602/1973 -concernente gli interessi di mora sulle somme dovute decorsi sessanta giorni dalla notifica della cartella di pagamento - la legge 106/2011 ha disposto che sulle somme iscritte a ruolo gli interessi moratori non si applichino per la parte corrispondenti alle sanzioni pecuniarie tributarie e agli interessi. Questa norma si applica ai ruoli consegnati a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Sviluppo e cioè dalla data di pubblicazione [ ... leggi tutto » ]


Accertamento immediatamente esecutivo

2 Ottobre 2011 - Rosaria Proietti


Accertamento immediatamente esecutivo » Gli avvisi di accertamento Dal 1° ottobre 2011, gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle entrate ai fini delle imposte sui redditi, Iva e Irap (così come il relativo provvedimento di irrogazione delle sanzioni) contengono l'intimazione ad adempiere gli importi in essi indicati entro il termine di presentazione del ricorso e costituiscono titolo esecutivo per la riscossione decorsi 60 giorni dalla relativa notifica, sostituendo, quindi, la funzione della cartella di pagamento. Il termine per la proposizione del ricorso è, di norma, pari a 60 giorni dalla notifica dell'atto. La scadenza può essere più ampia: se si attiva una procedura di accertamento con adesione diventa di 150 giorni dalla notifica dell'atto e se la scadenza cade durante il periodo feriale si hanno 46 giorni in più, che si aggiungono ai 150. In caso di contestazione al giudice, il contribuente è tenuto a pagare un terzo degli importi corrispondenti agli imponibili o ai [ ... leggi tutto » ]


Schemi notifica degli atti

28 Settembre 2011 - Chiara Nicolai


Schemi notifica degli atti » Momento in cui deve considerarsi perfezionata la notifica degli atti La Corte Costituzionale con sentenza del 26 novembre 2002, numero 477 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del combinato disposto dell'articolo 149 del codice di procedura civile e dell'articolo 4, comma terzo, della legge 890/82, nella parte in cui prevede che la notifica degli atti si perfeziona, per il notificante, alla data di ricezione degli stessi da parte del destinatario anziché a quella, antecedente, di consegna degli atti all'ufficiale giudiziario. La Cassazione nella sentenza numero 13970 del 26.07.2004 ha precisato: ”… deve ritenersi operante nell'ordinamento vigente un principio generale secondo il quale, qualunque sia la modalità di trasmissione, la notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato del richiedente, al momento dell'affidamento dell'atto all'ufficiale giudiziario che funge da tramite necessario del notificante nel relativo procedimento vincolato” Dai [ ... leggi tutto » ]


Legittima la cartella esattoriale priva di motivazione se essa trae origine da dati forniti dal contribuente

3 Settembre 2011 - Paolo Rastelli


"Legittima la cartella di pagamento priva di motivazione, emessa a seguito di un controllo automatizzato, se l'imposta è liquidata sulla base dei dati forniti dal contribuente. In tal caso, infatti, la pretesa impositiva non scaturisce dalla rettifica della dichiarazione, ma direttamente dalla liquidazione della dichiarazione presentata dal contribuente" . Questo quanto disposto dalla Corte di Cassazione con Ordinanza numero 16983 del 4 agosto 2011. [ ... leggi tutto » ]