cambiale - il pagamento


Cambiale non pagata

15 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


L'altro giorno ho fatto richiesta di una visura per vedere la mia situazione di protesto. Si evidenziato che dall'ottobre del 2009 non ho pagato n° 1 cambiale di un importo di eur. 400,00. Premetto che sapevo di questa cambiale non pagata, ma era l'ultima rata di un acquisto di un'autovettura e io la ridiedi in dietro al concessionario poichè la macchina in garanzia aveva problemi e in accordo con il concessionario restitui il tutto!!! Ora sono protestato per una cambiale che pensavo non venisse mai incassata dal beneficiario. Io vorrei poter chiuedere questa faccenda pagando questa cambiale per poi cancellare il mio protesto, però come faccio a pagare se non ho l'atto in mio possesso e il concessionario risulta fallito e quindi non rintracciabile? C'è un modo per chiudere questa insolvenza? Il protesto è cancellabile con una procedura relativamente semplice, da espletarsi presso la CCIAA o la cancelleria del Tribunale, [ ... leggi tutto » ]


Piano di rientro cambializzato

12 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


La regola generale vuole che i piani di rientro cambializzati dovrebbero essere sconsigliati, per i seguenti motivi: il costo dei bolli delle cambiali; la cambiale eventualmente insoluta costituisce un titolo immediatamente esecutivo in mano al creditore, ovverosia è come mettere in mano la rivoltella carica al proprio assassino. TUTTAVIA se ricorrono le seguenti condizioni: si è ragionevolmente certi di poter sostenere il piano di rientro contrattato con la controparte; se con l'accettazione del piano di rientro cambializzato si ottengono buoni benefici transattivi (per esempio sospensione di azioni esecutive, riduzione degli interessi o della sorte capitale del debito) allora potete prendere in considerazione il rilascio di cambiali in favore del creditore. Nel Vostro caso, se è vero che la prospettiva di firmare cambiali è inquietante, lo è di più la prospettiva di un'azione esecutiva sull'immobile di Sua suocera, e soprattutto, a conti fatti, molto più onerosa. A questo punto avete tutti [ ... leggi tutto » ]


Cambiale – il codice fiscale serve ad evitare omonimie 

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il codice fiscale sulla cambiale è stato introdotto proprio per evitare omonimie e contenere le richieste di cancellazione per illegittima o erronea levata del protesto. Ora bisognerebbe capire qual è il suo problema: i dati anagrafici (nome, cognome, data, comune di nascita, sesso ecc.) sono incompatibili con il codice fiscale? La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Cambiali – clausole senza spese e senza protesto

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Per essere considerato titolo esecutivo la cambiale deve essere presentata all'incasso nei termini. Se protestata o se il traente ha apposto la clausola “senza spese e senza protesto” può essere utilizzata per esercitare azione di regresso (verso giranti e/o avallanti). Altrimenti l'azione di escussione coattiva può essere esercitata solo verso il traente/emittente. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Cambiali – data di scadenza e data di emissione

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Vale la data di scadenza signora Maria, data di scadenza non può essere posteriore di oltre cinque anni a quella di emissione. Per quanto riguarda i protesti ha fatto bingo anche da questo punto di vista. Le azioni cambiarie dirette si estinguono in tre anni dalla data di levata del protesto. Dunque, si potrebbe dire che lassù qualcuno la ama … Però attenzione. In linea teorica il protesto dell'ultima cambiale, a mio parere, ha un effetto interruttivo sui termini di prescrizione. La cambiale protestata - insieme alle altre cambiali non presentate all'incasso - potrebbe essere utilizzata per esercitare un'azione causale. Il creditore, cioè, potrebbe richiedere un decreto ingiuntivo entro dieci anni dalla data di protesto (la cambiale attesta un credito di tipo finanziario, non riconducibile ad una vendita rateale e quindi alla prescrizione quinquennale). Tuttavia, sarebbe irrazionale non procedere con un precetto avendo in mano una cambiale protestata, per poi [ ... leggi tutto » ]