affitti


Deposito cauzionale per l’immobile locato – va restituito al rilascio anche in presenza di danni se il locatore non propone domanda giudiziale per la sua attribuzione

3 Marzo 2015 - Roberto Petrella


Una volta che la locazione si è conclusa con la restituzione del bene, il locatore non può rifiutarsi di restituire il deposito sulla base di generiche contestazioni o, semplicemente, riservandosi di agire in un separato giudizio per il risarcimento dei danni. L'obbligo del locatore di restituire al conduttore il deposito cauzionale dal medesimo versato in relazione gli obblighi contrattuali sorge al termine della locazione non appena avvenuto il rilascio dell'immobile locato, con la conseguenza che, ove il locatore trattenga la somma anche dopo il rilascio dell'immobile da parte del conduttore, senza proporre domanda giudiziale per l'attribuzione, in tutto o in parte, della stessa a copertura di specifici danni subiti, il conduttore può esigerne la restituzione. Cosi i giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza numero 3882/15. [ ... leggi tutto » ]


Locazione e affitto di azienda – in caso di cessione di azienda è escluso il subentro automatico nella locazione

6 Gennaio 2015 - Antonella Pedone


In tema di cessione d'azienda, che comprenda un immobile dato in locazione, la Cassazione ha affrontato la questione relativa al subentro nel contratto di locazione da parte del cessionario dell'azienda (Cassazione, sentenza del 30 ottobre 2014, numero 23087). In particolare ci si è chiesti se il cessionario dell'azienda subentri automaticamente nel contratto di locazione per effetto della sola cessione dell'azienda o se piuttosto sia necessaria anche una convenzione ad hoc tra lo stesso cessionario ed il cedente-conduttore. Il dubbio nasce in quanto l'articolo 2558 del Codice civile sembrerebbe prevedere un subentro automatico nei contratti relativi all'azienda ("Art. 2558. Successione nei contratti. Se non è pattuito diversamente, l'acquirente dell'azienda subentra nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere personale. Il terzo contraente può tuttavia recedere dal contratto entro tre mesi dalla notizia del trasferimento, se sussiste una giusta causa, salvo in questo caso la responsabilità dell'alienante. Le stesse [ ... leggi tutto » ]


Sfratto e indennità di occupazione

19 Dicembre 2014 - Antonella Pedone


Dopo la cessazione del contratto di locazione, il conduttore che rimane nella disponibilità dell'immobile, è tenuto al pagamento dei canoni di locazione fino al rilascio effettivo. La Cassazione ha ribadito che il conduttore, rimasto nella detenzione dell'immobile dopo la cessazione del contratto, accertata giudizialmente, è tenuto al pagamento dei canoni fino alla riconsegna effettiva ai sensi dell'articolo 1591 del Codice civile, secondo cui: "Il Conduttore in mora nel restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno" (Cassazione, sentenza del 1 settembre 2014, n. 18486). Ciò in quanto, una volta cessato il rapporto di locazione, la protrazione della detenzione costituisce inadempimento dell'obbligo di restituzione della cosa locata, per il quale il locatore potrà chiedere appunto una somma di importo equivalente ai canoni pattuiti. Tale disposizione, precisa la Cassazione, non è in contrasto con alcune pronunce della stessa [ ... leggi tutto » ]


Contratti di locazione » il fideiussore del conduttore non può recedere dalla garanzia prima del termine dell’obbligazione

28 Novembre 2014 - Gennaro Andele


In tema di contratti locazione, il fideiussore del conduttore non può recedere dalla garanzia, poiché il suo impegno è assoggettato alla durata dell'obbligazione. La fideiussione prestata a garanzia dell'adempimento di una o più prestazioni si protrae quanto meno per lo stesso termine entro il quale le prestazioni devono essere eseguite, tale essendo lo scopo per il quale il creditore ha preteso la garanzia, prima di dare credito al garantito. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 25171/14. Da quanto si apprende dalla pronuncia sopra riportata, il fideiussore del conduttore, ovvero dell'inquilino, non può recedere dalla garanzia prima della scadenza del contratto di locazione. A parere degli Ermellini, infatti, l'impegno fideiussorio è sempre assoggettato allo stesso termine a cui sono soggette le obbligazioni garantite. In parole povere, ad esempio, nell'ambito di un contratto di locazione, o affitto, come nella fattispecie, qualora l'inquilino si sia fatto prestare fideiussione [ ... leggi tutto » ]


Il fideiussore dell’inquilino non può recedere dalla garanzia prima della scadenza del contratto di locazione

28 Novembre 2014 - Loredana Pavolini


La fideiussione in favore del conduttore si protrae per l'intera a durata della locazione, salvo indagare sulla volontà delle parti, nel caso di rinnovo della stessa. L'impegno fideiussorio, infatti, è sempre assoggettato allo stesso termine a cui sono soggette le obbligazioni garantite: nel caso specifico, al termine di durata della locazione, non avendo senso la prestazione di una garanzia per l'adempimento di determinate obbligazioni che non si protragga per lo stesso termine entro il quale dette obbligazioni debbono essere adempiute. In linea di principio è da ritenere, cioè, che la fideiussione prestata a garanzia dell'adempimento di una o più determinate prestazioni (nella specie, a garanzia delle prestazioni del conduttore, all'atto della conclusione di un contratto di locazione) si protragga quanto meno per lo stesso termine entro il quale le prestazioni debbono essere eseguite, tale essendo lo scopo per il quale il creditore ha preteso la garanzia, prima di dare credito [ ... leggi tutto » ]