Immobile e debiti con la PA per cui agisce Agenzia delle Entrate Riscossione – Usufruttuario non debitore e proprietario debitore





Casa - pignoramento espropriazione e vendita all'asta





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Ho 57 anni e sono usufruttuario vitalizio (con scrittura registrata all’Ader) di un monolocale di proprietà di mio fratello (63 anni), il quale solo recentemente mi ha detto di essere debitore dell’Agenzia delle Entrate per 90 mila euro (cifra che supera di 30 mila euro il valore del monolocale). Premesso che il monolocale non è ancora stato ipotecato e che mio fratello vive in un casa di proprietà della moglie, io temo che il monolocale verrà presto ipotecato. Ciò detto, devo temere che dopo l’ipoteca ci sarà il pignoramento con conseguente mio sfratto? Oppure potrò godere dell’appartamento fino alla mia morte?

L’articolo 76 (Espropriazione immobiliare) del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 602/1973 (Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito) specifica che se l’immobile non è l’unico di proprietà del debitore e non costituisce abitazione principale del debitore, l’Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) potrà procedere all’espropriazione immobiliare se l’importo complessivo del credito per cui procede supera centoventimila euro. L’espropriazione può essere avviata se e’ stata iscritta l’ipoteca sono decorsi almeno sei mesi dall’iscrizione senza che il debito sia stato estinto.

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26 Marzo 2019 · Paolo Rastelli

Per approfondire l’argomento, e avere più chiarezza possibile, Le pongo cortesemente questo ulteriore quesito. Premesso che il monolocale è l’unico immobile di proprietà di mio fratello, nel caso in cui egli superasse i 120.000 euro di debiti con Ader, il monolocale verrebbe comunque pignorato anche se sullo stesso sussiste un diritto di usufrutto a mio nome con durata fino alla mia morte?

Nel caso, come nella fattispecie, in cui venga ipotecata e venduta all’asta soltanto la nuda proprietà dell’immobile (che passa dunque dal proprietario/debitore originario a colui che si aggiudica la casa all’asta), il diritto usufrutto rimarrà in capo all’usufruttuario, per tutta la sua durata.

L’usufrutto, dunque, non subisce alcuna conseguenza dopo la messa in vendita dell’immobile (anche all’asta), poiché cambierà il titolare del bene ma ciò non estingue il diritto di usufrutto.

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27 Marzo 2019 · Annapaola Ferri

Premesso che è solo da un anno che mio fratello mi ha fatto l’usufrutto del monolocale, l’Ader potrebbe promuovere un’azione revocatoria (art. 2901 codice civile) sull’usufrutto (rendendolo inefficace) e quindi ipotecare e poi pignorare il monolocale?

Se dovesse essere così, quello che salva mio fratello e me, sarebbe solo il fatto che al momento il suo debito con Ader è inferiore a 120 mile euro?

E’ proprio così.

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30 Marzo 2019 · Ludmilla Karadzic

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