Ancora su Ungheria – richiesta pagamento per pedaggio autostradale
In riferimento alla mia precedente domanda, la differenza con quanto mi viene riportato in risposta è che io non ero in infrazione, se lo fossi stato pagherei e non sarei qui a scrivere. Invece come ho scritto si dà il caso che io abbia pagato il pedaggio e nonostante questo mi viene contestata una infrazione nel periodo di validità della vignetta. Non mi viene accettato il ricorso perchè non posso esibire lo scontrino, ma solo il tracciamento del pagamento con la mia carta di credito. Inoltre è certo che un semplice controllo da parte loro potrebbe far risultare che ho pagato, dato che se così non fosse dovrei esser multato per ogni giorno di permanenza in Ungheria in cui ho fatto uso di autostrade. Come posso far valere i miei diritti? ...
Volevo delle delucidazioni legali in merito al fatto che descrivo di seguito: a giugno scorso mi sono recato in Ungheria con la mia auto e ho acquistato in anticipo, via internet, la relativa vignetta per l'utilizzo dell'autostrada per un periodo di 15 giorni. Premesso che nei primi 100 km circa del tratto autostradale in territorio ungherese non ci sono stazioni di servizio dove acquistare vignette autostradali, per questioni di traffico che non ho trovato, sono entrato in Ungheria alle 22.00 circa della sera prima del giorno di inizio validità della vignetta (che iniziava quindi alle 00.01). In quel momento i sensori dell'autostrada mi hanno fotografato. Circa 30 giorni dopo mi vedo recapitare una avviso di contravvenzione di 88 euro (50 euro di multa + 38 euro di spese amministrative!!) in lingua italiana con scadenza dopo 30 giorni. Sulla busta era apposto il timbro della società di recupero crediti EPC ma ...
Omesso pagamento del pedaggio autostradale - Si può incorrere nel reato di insolvenza fraudolenta
La disposizione secondo la quale è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria chiunque ponga in essere qualsiasi atto al fine di eludere in tutto o in parte il pagamento del pedaggio autostradale, non ha depenalizzato il reato di insolvenza fraudolenta; il quale continua pertanto a configurarsi tutte le volte in cui al semplice inadempimento di tale obbligazione si aggiungano gli elementi costitutivi del predetto delitto, e cioè la dissimulazione dello stato di insolvenza e l'intenzione di non adempiere. Anche il silenzio serbato al momento dell'ingresso in autostrada è idoneo alla dissimulazione dello stato di insolvenza, riscontrabile pertanto nel comportamento di chi, presentandosi al casello a bordo di un'autovettura (bene che fa presumere la capacità di assolvere l'obbligo del pagamento del pedaggio in chi lo possiede) prenda in consegna il talloncino aderendo, in tal modo, all'offerta contrattuale proveniente dal gestore del servizio autostradale. Quanto all'accertamento in concreto dell'esistenza della situazione di ...