La concessione di un finanziamento per la fornitura di un bene o di un servizio individuati esplicitamente nel contratto di credito, attuata attraverso il pagamento diretto del fornitore da parte del creditore, dà vita ad un collegamento negoziale tra il contratto di credito e quello di fornitura, a nulla rilevando che l'acquirente sia persona diversa dal debitore. Ne consegue che, in caso di risoluzione del contratto per inadempimento del fornitore, l'obbligo di restituzione al creditore della somma ricevuta grava sul venditore e non sul debitore. Infatti, il contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene o la prestazione di un servizio specifici può essere definito come contratto di credito collegato a quello relativo alla fornitura, se il bene o il servizio specifici da acquistare siano esplicitamente individuati nel contratto di credito. Gli effetti del collegamento negoziale fra contratto di credito e contratto di compravendita, nel caso ...
Nel corso degli anni la denominazione della località dove risiedo è cambiata (la casa è sempre la stessa, è mutata solo la denominazione anagrafica): Ho un contratto della luce dal 1997 e due mesi fa ho chiesto al mio fornitore di energia di aggiornare l'indirizzo di fornitura ma si è rifiutato dicendo che non è possibile. Così risulta una discrepanza tra indirizzo di fornitura (non aggiornato) e indirizzo di residenza (aggiornato, quindi indirizzo reale dell'immobile ove è presente la fornitura). La discrepanza è solo formale perché l'immobile è sempre lo stesso e il contatore non è mai stato spostato. Ora ho paura che mi venga applicata la tariffa non residente. Se dichiaro di avere la residenza nello stesso indirizzo di fornitura, visto che si tratta del vecchio indirizzo non aggiornato, sto commettendo un reato? Non è giusto che mi venga applicata una tariffa non residente: io vivo qui e, ripeto, ...
Bollette - Fornitori potranno cambiare contratti [leggi tutto]
Ho un contratto in scadenza ed il mio fornitore di energia elettrica vuole rimodulare il contratto, praticamente aumentando i prezzi finora concordati. E' lecito? ...