Morte del socio e successione con beneficio di inventario [leggi tutto]
Sono socio al 50% e amministratore di una srl, purtroppo il mio socio che deteneva l'altro 50% è deceduto e i parenti hanno fatto una successione con beneficio di inventario: tant'è che in camera di commercio non risultano neanche i loro nomi. Non contribuiscono alle spese della società che è ferma e non lavora da quando è deceduto il mio socio, essendo una società che faceva lavori di costruzione, l'avrei messa già in liquidazione ma non posso perché la società è proprietaria di una casa sequestrata dove esiste una causa contro il comune che ha revocato la concessione e un mutuo aperto presso un istituto bancario. Io non riesco più ad affrontare le spese e soprattutto le cause forse finiranno tra 10 anni, come posso fare se tra 4 anni (uno è già passato) loro non accetteranno l'eredità le quote a chi andranno? Ma è possibile che la legge dia ...
È da poco deceduto mio padre il quale risultava in regime di comunione dei beni con mia madre: l'unico bene di cui disponevano è una casa facente parte di una cooperativa costruita nell'ambito della cosiddetta edilizia popolare. Sostanzialmente, mio papà era socio della suddetta casa per la quale poteva vantare, al pari degli altri 95 soci, diritto di superficie. Mia madre purtroppo ha molti debiti e c'è il timore che, se accettasse di diventare socia, pignorerebbero il bene succitato. Qualora diventassi io il nuovo socio, temo di accettare implicitamente l'eredità e, giacché i miei genitori erano in comunione dei beni, che i pignoramenti pendenti si ribaltano contro di me. Riuscireste a suggerirmi il miglior scenario possibile ? ...
Caso di successione con un minore tra gli eredi (nella specifico moglie deceduta con marito, figlio maggiorenne ed altro figlio minorenne). Nel caso in cui al minore, alla data del decesso della madre mancassero solo alcuni mesi al raggiungimento della maggiore età é possibile, onde evitare le ingenti spese previste per l'accettazione dell'eredità obbligatoriamente (per il minore) con beneficio d'inventario (spese legale, imposte di registrazione e trascrizione, costo del cancelliere/notaio che venga a fare materialmente l'inventario, parliamo insomma di migliaia di euro) é possibile non procedere ad alcun adempimento (dopo la richiesta al giudice tutelare ad essere autorizzati ad accettare l'eredità con beneficio d'inventario a nome del minore) ed attendere il compimento dei 18 anni e poi fare una normale successione con accettazione immediata dell'eredità, anche da parte del figlio ormai diventato maggiorenne, senza dover piú passare per il Tribunale e tutte le pastoie ad esso collegate? ...