Morosità non più segnalate in bolletta dopo la vendita del credito insoddisfatto ad una società di recupero cessionaria





Quando il credito insoddisfatto viene ceduto a terzi in modalità pro soluto, il cedente non è più titolare del credito: il creditore diventa il terzo





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Ho delle bollette gas non pagate e questi importi sono sempre stati visibili nella mia situazione contabile sul retro della bolletta: Hera ha passato il mio debito ad un agenzia di recupero crediti che mi ha già contattato (ma ho detto che ora non posso pagare). Da quel momento, nella successiva bolletta c’é scritto che tutte le bollette risultano pagate. Com’é possibile?

Questo significa che a Hera non devo più niente (come scritto in bolletta) e che se tra qualche tempo vorrò aprire un nuovo contratto, potrò farlo anche se non ho saldato i debiti precedenti (che ora sono in mano al recupero crediti)?

Probabilmente Hera ha venduto il credito insoddisfatto in modalità pro soluto: ricordiamo che – mentre nella cessione del credito insoddisfatto in modalità pro solvendo il creditore non cambia mentre la società cessionaria ottiene il mandato di tentare il recupero del credito (si tratta, in pratica, di un affidamento in gestione del credito – nel caso in esame, con la cessione del credito insoddisfatto pro soluto il creditore non è più la società fornitrice di gas, ma la cessionaria che ha acquistato il credito.

I vantaggi della cessione di un credito pro-soluto sono essenzialmente:

– riduzione dei costi per la gestione amministrativa delle posizioni debitorie insolute;
– introito immediato, seppure verosimilmente non rilevante, derivante dalla vendita dei crediti che altrimenti sarebbero stati fonte di ulteriori inutili spese, giudiziali o stragiudiziali;
– chiarezza nei bilanci, in armonia con le direttive CEE recepite dal decreto legislativo numero 127/1991;
– risparmio fiscale ottenibile nel periodo dell’avvenuta cessione.

Naturalmente, l’assenza di morosità riportate in bolletta gas non è conseguente all’asserita impossibilità di far fronte alla propria obbligazione da parte del debitore, ma è riconducibile, esclusivamente, alla circostanza che, con la vendita del credito insoddisfatto in modalità pro soluto, Hera non è più la parte creditrice.

Se tra qualche tempo vorrà sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura gas, potrò farlo anche se non ha saldato i debiti precedenti con Hera (che ora sono in mano al recupero crediti): tuttavia, sottoscrivendo un nuovo contratto di fornitura, dovrà riattivare la fornitura stessa.

In soldoni, la disattivazione con la piombatura del contatore, è stata effettuata dal gestore della rete (generalmente Italgas) su richiesta di Hera. Il Punto di Riconsegna (PDR) dovrà essere riattivato (spiombatura del contatore) con un intervento del gestore su richiesta del nuovo fornitore, ed i costi saranno addebitati al cliente.

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4 Ottobre 2023 · Giovanni Napoletano

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