DOMANDA
Dopo visura in CR di Bank Italia ho la seguente situazione:
Intermediario: MBCREDIT SOLUTION
1) SOFFERENZE: sofferenza, utilizzato 3743 euro;
2) SEZIONE INFORMATIVA: sofferenza – crediti passati a perdita, importo 3433 euro;
Perché c’è differenza tra le due cifre?
Quando i crediti sono passati a perdita, da quello che ho capito, essi non vanno più segnalati in CR, quindi dopo 3 anni non dovrebbero più essere visibili o sbaglio?
Secondo voi posso provare a chiedere l’illegittimità di quei dati dato che dal passaggio “a perdita” sono passati più di tre anni?
Posso chiedere l’eventuale illegittimità dei dati dopo aver saldato il tutto?
RISPOSTA
Il paragrafo 5 punto 5 (sofferenze e crediti passati a perdita) della circolare della Banca d’Italia numero 139 dell’11 febbraio 1991, aggiornata al febbraio 2020, stabilisce che devono essere segnalati nella categoria di censimento sofferenze – crediti passati a perdita i crediti in sofferenza che l’intermediario, con specifica delibera, ha considerato non recuperabili o per i quali non ha ritenuto conveniente intraprendere i relativi atti di recupero e che la segnalazione non è più dovuta dalla rilevazione successiva a quella in cui il credito è stato interamente passato a perdita ovvero è stata rimborsata la parte non passata a perdita.
Nel caso specifico il credito non è stato interamente passato a perdita dal momento che il credito iniziale in quota capitale (utilizzato – al netto di interessi moratori) è pari a 3743 euro, mentre la somma appostata a perdita è pari a 3433 euro. C’è una differenza superiore a 250 euro che giustifica il persistere della segnalazione mensile.
20 Maggio 2021 - Ornella De Bellis
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