La mia vecchia banca con la quale avevo chiuso il conto (avevo anche un piccolo fido) nel 2013, con saldo negativo, mi ha segnalato a sofferenza nella CRIF per la la prima volta a maggio 2019, a distanza di 6 anni. E’ legittima una segnalazione di quest tipo?
Il conto corrente è il contratto col quale le parti si obbligano ad annotare i crediti derivanti da reciproche rimesse, considerandoli inesigibili e indisponibili fino alla sua chiusura (articolo 1823 del codice civile): il fido in rosso non ripianato dopo la chiusura del conto, giustifica, pertanto, la segnalazione nella CRIF, intervenuta dopo sei anni dal momento in cui il correntista aveva utilizzato l’affidamento.
7 Luglio 2019 · Annapaola Ferri