Ho problemi con la mia ex-assicurazione: praticamente io ho cambiato assicurazione senza dare nessun preavviso alla vecchia assicurazione e quindi mi hanno mandato una lettera in cui dicevano che dovevo pagare la rata dell'assicurazione perché non ho mandato la disdetta. Però, da quello che so, c'è la legge del "TACITO RINNOVO". Quindi io non sarei obbligato a mandare una disdetta alla vecchia assicurazione. Comunque ero andato dal mio nuovo assicuratore per chiedere informazioni e lui mi ha detto di non preoccuparmi e di non fare niente a riguardo. Adesso però mi è arrivata un'altra lettera di pagamento con una multa extra per non aver pagato prima. Cosa dovrei fare a riguardo? ...
Contratto di manutenzione estintori con tacito rinnovo [leggi tutto]
Una sas aveva 3 estintori nei propri locali ed era stato stipulato contratto di manutenzione semestrale con una ditta specializzata. Nel 2014 l'attività è cessata e i locali lasciati. La ditta specializzata ha scritto che vuole i canoni di 6 annualità (dal 2013 in poi) perchè secondo loro il contratto prevede così. Intanto il contratto porta data 2006, rinnovabile se non c'è disdetta 3 mesi prima. Siamo arrivati al 2012, quindi per loro dovrei pagare fino al 2018, più spese varie. Possono essere clausola vessatorie (legge 52/96)? Il fatto che l'attività sia cessata rientra nei gravi motivi? ...
Clausole di tacita proroga o di rinnovo tacito del contratto [leggi tutto]
Le clausole di proroga o di rinnovo tacito del contratto, se predisposte dal contraente più forte nell'ambito di un contratto per adesione sono prive di efficacia, anche quando hanno carattere di reciprocità e bilateralità, qualora non siano specificamente approvate per iscritto dal contraente aderente. Infatti, secondo il Codice civile (articolo 1341) le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti non hanno effetto, se: non sono specificamente approvate per iscritto, se stabiliscono, a favore di colui che le ha predisposte, limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l'esecuzione; sanciscono a carico dell'altro contraente decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti coi terzi, tacita proroga o rinnovo del contratto, clausole compromissorie o deroghe alla competenza dell'autorità giudiziaria. Come si evince dal paragrafo precedente, risultano chiaramente contrapposte le ipotesi (a) nelle quali si tratta di clausole il cui effetto si risolve ...