Reddito di cittadinanza - Isee saldo di conto corrente al 31 dicembre e giacenza media
Sto facendo richiesta per reddito di cittadinanza e devo fare un nuovo isee perché da una settimana mi sono tolto dal nucleo familiare dei miei genitori, il caf mi ha chiesto giacenza Media delle Postepay del 2018, nel 2018 anche se non ho lavorato ricevevo come regalo 900€ al mese sulla mia Postepay quindi durante l'anno ho ricevuto 10 mila euro, quasi 11 Mila euro, però il saldo al 31 dicembre era di soli 2 mila €, quindi il patrimonio mobiliare sarà di 2000 € e potrò avere il reddito di cittadinanza, nel mio caso? Premetto che ogni settimana prelevavo sui 200€ quindi la giacenza media non dovrebbe superare i 6000 euro. ...
Devo ripresentare a giorni la DSU/ISEE aggiornata per la conferma del reddito di cittadinanza: al CAF mi hanno detto che non è necessario documentare ll saldo e la giacenza media di conto corrente al 31 dicembre 2019, perchè nel sistema sono registrati saldi e giacenza media risalenti al 31 dicembre 2018 comunicati con la DSU/ISEE 2019. Mi chiedo e vi chiedo: sul vostro sito ho letto testualmente che l'articolo 5 (Indicatore della situazione patrimoniale) del DPCM 159/2013 (Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente – ISEE) al comma 4 lettera (a) dispone, fra l'altro, che per i depositi e conti correnti bancari e postali va assunto il valore del saldo contabile attivo, al lordo degli interessi, al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di presentazione della DSU, ovvero, se superiore, il valore della consistenza media annua riferita al medesimo ...
Reddito di cittadinanza e variazioni delle disponibilità in conto corrente - Vanno segnalate?
Il comma 11 dell'articolo 3 del decreto legge 4/2019 inerente Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni" sancisce che è fatto obbligo al beneficiario di comunicare all'ente erogatore, nel termine di quindici giorni, ogni variazione patrimoniale che comporti la perdita dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) e c). Tali lettere fanno riferimento ai requisiti reddituali e patrimoniali che il nucleo familiare deve possedere (lettera b) e le caratteristiche relative al godimento di beni durevoli che devono essere rispettare per poter accedere al RDC (lettera c). In particolare il punto 3) della lettera b) indica il limite, che tutti conosciamo, del valore del patrimonio mobiliare da non superare per avere diritto al beneficio. Combinando le disposizione dell'articolo 3 comma 11 con quelle dell'articolo 2, comma 1, lettere b) e c) sembrerebbe che vadano comunicate (tra le altre cose) le successive variazioni delle proprie ...