Cosa accade quando una società di recupero crediti non comunica al debitore di aver venduto il debito ad un'altra società di recupero crediti, o perlomeno asserisce di averlo fatto ma il debitore non ha mai avuto nulla, inoltre avendo venduto ad un'altra società il debito, chiede all'improvviso di cambiare il piano di rientro, nonostante, come sopra descritto non abbia avvisato di aver acquistato il debito? ...
Un credito derivante dal mancato pagamento di una carta revolving è stato ceduto dalla società titolare di detto credito ad altra società che pertanto ha inviato una richiesta di pagamento. Ho letto che nella maggior parte dei casi i crediti insoluti vengono ceduti non per il loro valore nominale ma per importi forfetari e comunque assai inferiori alla somma originaria. Tutto questo senza che il debitore ceduto venga edotto in ordine al reale importo oggetto della cessione. In caso di azione giudiziaria (decreto ingiuntivo) la società cessionaria agisce per l'intero credito e non per la somma effettivamente pagata per la cessione. Mi chiedo allora quali siano i mezzi per il debitore per contestare la pretesa (non l'esistenza del credito ovviamente) ovvero se è suo diritto, anche dinanzi al Giudice, chiedere che quest'ultimo imponga alla cessionaria di esibire i documenti relativi all'acquisto del credito e soprattutto al suo effettivo ammontare. ...
Vorrei chiedere: essendomi arrivata un ingiunzione a marzo 2019, come mai ancora tarda il precetto? questo da un debito di circa 16000 ex Findomestic acquisito da Banca IFIS. In più vorrei raccontare che oltre ad avere una cessione e delega di circa 680, da giugno sono con stipendio al 50% per una vicenda personale che potrebbe (quasi sicuramente) far perdere il lavoro. cosa potrà fare il recupero crediti o meglio cosa mi aspetta dal futuro? ultima cosa, per essere esauriente, vivo in una casa che non è proprio mia, ma diciamo in successione(tipo possiedo una quota di 1/5 1/6):può essere "aggredita" in futuro? ...