Dopo un contratto di lavoro con azienda privata a tempo determinato full time di 6 mesi che terminerà il 31 dicembre, mi hanno già fatto firmare per un contratto part time di durata quattro mesi che inizierà il primo gennaio 2019. Cosa succederebbe con la nuova legge se il datore di lavoro ci ripensasse e non effettuasse più l’invio dell’unilav agli enti preposti? Mi spetterebbe un risarcimento?
In caso di recesso del datore di lavoro dal contratto a termine sottoscritto con il lavoratore, evento che equivale ad un licenziamento del lavoratore in anticipo rispetto alla data concordata per la fine del rapporto e in assenza di giusta causa, quest’ultimo non avrebbe comunque diritto al posto di lavoro.
Il lavoratore, tuttavia, può chiedere al giudice la condanna del datore di lavoro per il danno subito a seguito del recesso. Di regola, il danno viene commisurato alle retribuzioni che il datore di lavoro avrebbe corrisposto dal giorno del recesso al giorno in cui sarebbe scaduto il termine apposto al contratto di lavoro.
22 Dicembre 2018 · Tullio Solinas
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