Raggirata da agenzia immobiliare. assegno post-datato scoperto… 2° invio

Il pagamento dell'assegno lo può revocare con comunicazione scritta da consegnare alla filiale della sua banca.












Le domande sono: 1) essendo l’assegno postdatato non ancora scaduto, esiste un modo per bloccarlo? 2) se non è possibile presumo che mi debba rassegnare ad andare in protesto, per una cifra del genere (diecimila euro) si rivarranno sullo stipendio o c’è la possibilità che pignorino?

Il pagamento dell’assegno lo può revocare con comunicazione scritta da consegnare alla filiale della sua banca. Ciò non toglie, tuttavia, che in caso di presentazione nei termini, l’assegno verrà protestato.

In questi casi, l’unica via percorribile è trovare un accordo con il beneficiario dell’assegno. Non ci sono altre soluzioni.

Con un assegno protestato, che è un titolo esecutivo, non c’è nemmeno bisogno di passare dal giudice per ottenere un decreto ingiuntivo. Il creditore si munirà di precetto presso la cancelleria del tribunale e, tramite ufficiale giudiziario, in caso di mancato pagamento del debito entro 10 giorni, procederà con la riscossione coattiva (pignoramento stipendio, pignoramento presso la residenza del debitore, ipoteca ed espropriazione di beni immobili) nelle forme che riterrà più opportune e funzionali al recupero dell’importo.

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7 Ottobre 2011 · Giorgio Valli