Volevo capire cosa può succedere nel caso venga aggredito il conto corrente bancario da una seconda finanziaria pignorante quando una prima finanziaria ha già pignorato lo stipendio presso terzi: in particolare sul conto corrente bancario confluisce solo lo stipendio decurtato da cessioni, assegno alimentare nonché quota pignorata ed è in rosso perenne, ricorrendo costantemente al fido di duemila euro. Se vengono versate dal mio datore di lavoro 500 euro (ovvero lo stipendio al netto delle decurtazioni), e se è vero che la finanziaria dovrà aspettare la soglia minima attiva prima di poter prendere qualcosa, è anche vero che io non potrò prelevare dal mio fido? Quindi, potrebbe verificarsi anche che dovrei aspettare mesi prima che il rosso diventi attivo e quindi poter prelevare? Per esempio, nel mio caso se sono in rosso di 2000 euro dovrei aspettare 4 mesi di versamenti di stipendio senza poter contare sul fido, dopo di che ...
Pignoramento dello stipendio accreditato in conto corrente - Come funziona? [leggi tutto]
Ancora una domanda riguardante questa discussione: se il 5 del mese viene accreditato Euro 1500 di stipendio e la banca il 6 riceve la notifica per il pignoramento, il 7 oppure l'8 per esempio posso ritirare i 1380 euro circa (il triplo dell'assegno sociale) oppure la banca blocca il conto e quindi io per poter prelevare la somma di cui sopra (1380) devo rivolgermi a un avvocato, anche se la legge impone che debba essere lasciato sul conto tale importo e quindi non potrei averne comunque la disponibilità immediata? Viceversa, se la banca riceve la notifica del pignoramento il 2 e lo stipendio viene accreditato di norma il 5 del mese, lo stesso viene restituito al mittente (il datore di lavoro) oppure viene accreditato e da esso decurtato un quinto? ...
Ho un pignoramento in corso dello stipendio presso il mio datore di lavoro per debiti ordinari per il massimo consentito dalla legge cioè 1/5. Ho un accodo di pignoramento al 1° pignoramento sempre per debiti ordinari (ovviamente). E' arrivato un terzo creditore sempre per debiti ordinari che intima ai terzi pignorati la dichiarazione secondo l'articolo 547 cpc, solo che questo la intima sia al mio datore di lavoro, ed in questo caso so che ci sarà il 2° accodo, sia alla banca, dove viene versato il mio stipendio. E preciso che questo conto viene utilizzato solo ed esclusivamente per l'accredito dello stipendio. Come si comporterà il giudice e cosa succederà al mio stipendio una volta che verrà accreditato sul conto? Se ho capito bene dai vs articoli, il massimo pignorabile dello stipendio è 1/5 per cui non è più pignorabile sul conto di accredito, almeno spero se no sarebbe un ...