Licenziamento illegittimo » Quantificazione del risarcimento danni al lavoratore [leggi tutto]
Accertato il licenziamento illegittimo, come stabilire quanto è dovuto al lavoratore? La sentenza di condanna del datore di lavoro al pagamento di quanto dovuto al lavoratore, a seguito dell'accertamento della illegittimità del licenziamento, costituisce valido titolo esecutivo che non richiede ulteriori interventi del giudice per la quantificazione del credito, sicché la reintegrazione e la condanna al pagamento di un determinato numero di mensilità oppure delle retribuzioni dovutegli in virtù del rapporto non può chiedere in separato giudizio che tale condanna sia espressa in termini monetari più precisi. In questi casi, il requisito della liquidità è sufficiente a determinare il credito attraverso un calcolo aritmetico sulla base di elementi certi e positivi contenuti tutti nel titolo fatto valere, da identificarsi nei dati, assunti dal giudice come certi oggettivamente, già determinati quantitativamente, perché così presupposti dalle parti e pertanto acquisiti al processo, e non da elementi esterni ancorché presenti nel processo che ...
Sono un disabile assunto ex legge 68/1999 con contratto di lavoro a tempo indeterminato: l'azienda datrice di lavoro, nell'ambito di una procedura di licenziamento collettivo mi ha comunicato la rescissione del contratto di lavoro. In sede di conciliazione l'azienda ha eccepito che il licenziamento era imputabile all'applicazione dei criteri di scelta pattuiti con le organizzazioni sindacali e non ad una volontà aziendale di colpire un lavoratore svantaggiato: mi ha proposto il pagamento di una sorta di indennità di buonuscita pari a 12 mensilità dell'ultima retribuzione. Il mio avvocato mi consiglia di non accettare e di portare l'azienda innanzi al giudice del lavoro per chiedere la reintegrazione del contratto di lavoro. Voi cosa suggerite? ...
Sono stato licenziato per giusta causa: il mio contratto era un part-time, la giusta causa secondo loro è perché per via del covid la mia posizione lavorativa non serviva più. Consigliato del mio avvocato ho impugnato il licenziamento perché la giusta causa non esiste (hanno assunto 5 giorni prima di licenziarmi un'altra persona che svolge ora le mie mansioni e comunque non hanno licenziato la persona che aveva meno anzianità di me). L'azienda che è sotto i 15 dipendenti non mi ha risposto e non intende riassumermi, quindi l'avvocato ora vuole chiedergli un rimborso che da quello che ho letto dovrebbe essere solo 6 mensilità, è vero o mi aspetta altro? ...