Sono un pensionato ex Inpdap: sono stato pensionato anticipatamente per problemi fisici e, all’atto del pensionamento, INPS ha mantenuto sul mio statino una cessione v di 318 euro e una delega di pagamento di 314 che in un netto pensione di circa 1260 mi fanno vivere con la rimanenza di 600.
Premesso che una doppia cessione su pensione non dovrebbe starci per legge (misteri Inps), il mio attuale problema è un prossimo pignoramento del quinto che dovrò subire e visto che già non viene rispettato il minimo vitale di 670 euro, dove saranno collocati i 100/120 euro di pignoramento?
Lei non può lamentarsi della mancata applicazione del minimo vitale, dal momento che cessione del quinto e prestito delega sono prestiti che ha contratto volontariamente e non prelievi per pignoramento.
Per un eventuale incombente pignoramento della pensione, le verrà prelevato il 20% del rateo considerato al netto delle trattenute fiscali di legge e del minimo vitale, ma al lordo delle rate impegnate a servire la cessione del quinto ed il prestito delega.
23 Febbraio 2019 · Rosaria Proietti
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