Premetto che ho in corso un pignoramento del quinto per un debito di 6 mila euro circa e che terminerò tra 4 anni, più un secondo pignoramento per circa 5.000 euro, sempre del quinto, che immagino si dovrà accodare a quello già in essere. Il problema più grande è un terzo debito contratto per un prestito di circa 35.000 euro, di cui mi è arrivato il decreto ingiuntivo. La mia paura è che, visto l'importo da restituire, possano pignorarmi la casa di cui sono proprietario e per la quale sto pagando regolarmente il mutuo. Mutuo a 25 anni dei quali ne sono trascorsi 11 (mutuo di 113.000.000 circa, rimanente da saldare di 72.000.000 circa). La domanda è: il creditore proverà con un pignoramento immobiliare, considerando che, andando all'asta il ricavato della vendita con la svalutazione della casa, sarà sufficiente a coprire il mutuo residuo che spetta alla banca, oppure preferirà ...
Controproposta per offerta di saldo e stralcio avanzata da creditore [leggi tutto]
In risposta ad una lettera che mi esortava a pagare un debito contratto con una finanziaria ormai 10 anni fà , ho richiesto alla società di recupero crediti che ha in mano la mia pratica, tutta la documentazione attestante il credito vantato (estratto conto cronologico, lettera cessione credito, etc.). Ricevuta la documentazione sono stato ricontattato da un addetto che mi ha proposto 2 soluzioni: rientro con cambiali (che non accetterò mai), oppure un saldo e stralcio pari al 40% del debito totale (debito totale che ammonta a circa 40mila euro). Ora, io sono nullatenente e non ho un lavoro fisso, non posso pagare nemmeno il 40% richiesto per chiudere la pratica. Mi è stata però offerta la possibilità di formulare una proposta di saldo e stralcio. Non ho necessità di estinguere il debito, ma per una cifra molto più bassa di quella di partenza ci potrei pensare (anche perché in futuro ...
In questi giorni ho ricevuto una comunicazione da Banca IFIS di cessione pro-soluto (sarebbe la seconda) di 2 finanziamenti UNICREDIT stipulati nel 2008 e non pagati dal 2009, la somma complessiva supera i 30 mila euro: non lavoro, sono in separazione dei beni e non possiedo assolutamente nulla. Vorrei liberarmi di questo debito ma non potrei permettermi di pagare più del 10/15% del debito originario. Secondo voi ho possibilità che la mia eventuale proposta venga accettata considerata la vetustà del debito e la mia situazione patrimoniale? ...