Ho una pensione gravata già da un pignoramento di un quinto per un debito con una banca: ora l'Iren mi ha notificato azione di pignoramento sul conto corrente bancario e presso terzi Inps e banca per un debito di 2100 euro e l ufficiale giudiziario mi ha convocato per il 24 settembre in tribunale. La mia domanda é questa: il giudice può decidere di pignorarmi un altro quinto della pensione o farà accodare il pignoramento pur essendo Iren un privato e considerando che il cc è in rosso anche dopo i versamenti periodici della pensione. Poiché ho un fido di 3000 euro può obbligare la banca a trattenermi parte della pensione 1425 euro versati mensilmente? Concludo con un ultimo quesito: dato che con la tredicesima di 4000 euro supererò il fido rischio che la banca trattenga i 1000 euro in più? Se si cosa potrei fare? ...
Volevo capire cosa può succedere nel caso venga aggredito il conto corrente bancario da una seconda finanziaria pignorante quando una prima finanziaria ha già pignorato lo stipendio presso terzi: in particolare sul conto corrente bancario confluisce solo lo stipendio decurtato da cessioni, assegno alimentare nonché quota pignorata ed è in rosso perenne, ricorrendo costantemente al fido di duemila euro. Se vengono versate dal mio datore di lavoro 500 euro (ovvero lo stipendio al netto delle decurtazioni), e se è vero che la finanziaria dovrà aspettare la soglia minima attiva prima di poter prendere qualcosa, è anche vero che io non potrò prelevare dal mio fido? Quindi, potrebbe verificarsi anche che dovrei aspettare mesi prima che il rosso diventi attivo e quindi poter prelevare? Per esempio, nel mio caso se sono in rosso di 2000 euro dovrei aspettare 4 mesi di versamenti di stipendio senza poter contare sul fido, dopo di che ...
Pignoramento del conto corrente bancario [leggi tutto]
Sempre in riferimento a questo topic, avrei ancora qualche domanda da fare: se la finanziaria procedesse tramite il Giudice al pignoramento presso terzi, cosa dovremmo aspettarci? Le spiego la nostra situazione: il conto corrente è ahimè sotto di circa 2400 euro (con fido bancario di 2500, quindi con cento euro disponibili), lo stipendio di circa 1500 euro viene accreditato il 5 del mese, con il quale paghiamo il mutuo, il saldo di una carta di credito un altro prestito personale e, ovviamente il conto non riusciamo mai a portarlo in positivo. Se interviene il pignoramento non potremo nemmeno utilizzare il fido e lo stipendio, oppure lo stipendio verrebbe regolarmente accreditato, decurtato eventualmente di 1/5 oppure verrebbe bloccato per mesi impedendoci quindi di poter pagare bollette e mutuo e saldo della carta di credito alla banca? Scusi se le pongo tante domande ma siamo molto preoccupati non avendo possibilità di disporre ...