Ho fatto la richiesta di NASpI il primo ottobre 2019 dopo il termine del mio contratto di lavoro che scadeva il 30 settembre: il 15 ottobre trovo di nuovo lavoro e la NASpI è stata bloccata per 6 mesi (infatti sul sito dell'Inps visualizzo ancora pagamento in corso). Il problema è che il datore di lavoro attuale non mi paga lo stipendio di febbraio, e non risponde nemmeno al telefono. Dopo vari tentativi di contattarlo riesco con un numero diverso a parlarci. La risposta alla mia richiesta dello stipendio arretrato e di informazioni sulla eventuale cassa integrazione da marzo è stata: se non hai soldi per mangiare arrangiati. Per la cassa integrazione non mi ha dato risposta, quindi presumo che se, da quanto ho letto, deve anticiparla il datore di lavoro, noi dipendenti non vedremo un euro. Quindi vi chiedo se ci sono i presupposti per cui io possa dare ...
Sono stato licenziato per giusta causa: il mio contratto era un part-time, la giusta causa secondo loro è perché per via del covid la mia posizione lavorativa non serviva più. Consigliato del mio avvocato ho impugnato il licenziamento perché la giusta causa non esiste (hanno assunto 5 giorni prima di licenziarmi un'altra persona che svolge ora le mie mansioni e comunque non hanno licenziato la persona che aveva meno anzianità di me). L'azienda che è sotto i 15 dipendenti non mi ha risposto e non intende riassumermi, quindi l'avvocato ora vuole chiedergli un rimborso che da quello che ho letto dovrebbe essere solo 6 mensilità, è vero o mi aspetta altro? ...
Il dipendente che produca in una controversia di lavoro copia di atti aziendali riguardanti direttamente la propria posizione lavorativa non viene meno ai doveri di fedeltà; infatti, da un lato la corretta applicazione della normativa processuale in materia è idonea a impedire una vera e propria divulgazione della documentazione aziendale, dall'altro, in ogni caso, al diritto di difesa deve riconoscersi prevalenza rispetto alle eventuali esigenze di riservatezza dell'azienda. Il diritto di difesa costituzionalmente garantito dalla Costituzione sussiste anche in capo a chi non abbia ancora assunto la qualità di parte in un procedimento penale: basti pensare al diritto alle investigazioni difensive, alcune delle quali possono esercitarsi anche prima dell'eventuale instaurazione d'un procedimento penale. A maggior ragione ciò deve valere riguardo a documenti prodotti nel corso d'un giudizio civile, avendo il ricorrente il diritto di suffragare le proprie affermazioni mediante prova testimoniale e/o produzione di documenti. Pertanto, la produzione in una ...