Il 2 dicembre 2017 ricevo ingiunzione di pagamento dalla Regione Campania per un bollo auto scaduto il 31 dicembre 2012 preceduto da avviso di accertamento notificato il 3 ottobre 2014: non ho ancora pagato perché la Regione Campania ha prorogato la scadenza al 31 marzo 2018. Solo oggi 4 marzo mi accorgo che l auto in questione è stata venduta il 14 marzo 2012 ma sull’atto di vendita hanno sbagliato il mio cognome di una lettera ed anche il codice fiscale. Il bollo di riferimento è omissione 2012 con scadenza a dicembre 2012. Cosa posso fare?
Dai fatti esposti non si comprende se il veicolo, al momento del passaggio di proprietà, fosse già circolante oppure acquistato da un rivenditore autorizzato. L’omesso pagamento della tassa automobilistica, peraltro, si rileva dal numero di targa del veicolo più che dai dati inerenti il trasferimento di proprietà. E, se l’avviso di accertamento è stato correttamente notificato, significa anche che l’eventuale errore è stato successivamente corretto.
Ad ogni modo, in occasione della notifica dell’ingiunzione di pagamento nel 2014, avrebbe dovuto eccepire, anche in via amministrativa (ricorso in autotutela), qualsiasi vizio rilevato.
5 Marzo 2018 · Giorgio Martini
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