Sono un'insegnante e ho in corso gia due pignoramenti : uno con Agenzia delle entrate e un altro con banca con trattenuta di un quinto sullo stipendio: ho inoltre altro debito con una finanziaria quindi in caso di pignoramento presumo che questa si dovrà accodare alla banca trattandosi di debiti della stessa natura Vorrei sapere: in caso di pignoramento da parte di questa finanziaria cosa succederà? Mi verrà bloccato conto e trattenuto da subito un altro quinto fino a udienza del giudice e in tal caso poi mi sarebbe restituito? Non c'è modo prima di evitare ciò informando la finanziaria tramite avvocato che c'è già un pignoramento in corso? Tra l'altro essendo il debito con la banca alquanto elevato (€160.000 e io ho 65 anni) a meno che non si avvii una transazione sarò pignorata a vita. Nel frattempo mi consigliate comunque per precauzione di svuotare il conto prima ...
Doppio pignoramento dello stipendio - E' mai possibile? [leggi tutto]
Nonostante notifiche non eseguite per problemi postali, è arrivato l'atto di pignoramento del quinto dello stipendio presso la mia azienda: la stessa, nonostante sia già presente un pignoramento per lo stesso motivo (canone di locazione non pagato) mi ha comunicato che dal prossimo mese (e fino all'udienza) tratteranno un ulteriore decimo come prescrive la legge. Il mio avvocato dice invece che non possono farlo perché per lo stesso motivo non può essere pignorato più del quinto, chi ha ragione? ...
Se sono stato già pignorato per debiti con privati il prossimo si mette in coda? [leggi tutto]
Ho uno stipendio di 2 mila e quattrocento euro mensili sul quale è già in corso un pignoramento per debiti con una finanziaria di 240 euro mensili. La mia ex, che ha un lavoro, mi ha pignorato 350 euro/mese perché non versavo l'assegno di mantenimento ai figli. Ho ancora in corso una cessione del quinto residua che impegna 170 euro di trattenuta sulla busta paga. Altri 240 euro (10% dei 2.400 che prendo) se li ciuccia lo stato per cartelle esattoriali dovute a tasse non pagate nel periodo in cui facevo libera attività (prima di chiudere l'impresa e mettermi sotto padrone). A giorni mi è arrivata la notifica di una sentenza (causa persa) per assegni a vuoto con cui saldai dieci anni fa un fornitore. Il giudice mi ha condannato a pagare più 150 mila euro. Sono sicuro che prima di Natale mi arriverà un precetto. La domanda è questa: ...