Ho stipulato il giorno 11 ottobre 2017 un contratto di finanziamento assistito da garanzia pubblica ai sensi della legge 662/1996 per l’80%: dopo 16 rate pagate purtroppo l attività ha subito un involuzione e sto per chiudere. Volevo sapere come funziona adesso il recupero crediti. In quale momento la banca erogatrice del prestito si rifarà sul fondo? Rischio solo il 20% oppure il Fondo di Garanzia può rivalersi su di me? Sono una ditta individuale ma non ho nulla da perdere.
Funziona così: in caso di insolvenza del debitore, la banca che ha erogato il prestito verrà rimborsata dal Fondo Centrale di Garanzia per l’80% e, in caso di eventuale esaurimento di fondi di quest’ultimo, direttamente dallo Stato.
Fatto R il debito residuo, l’80% di R verrà escusso tramite Agenzia delle Entrate Riscossione, mentre il 20% di R verrà ceduto dalla banca che ha erogato il prestito a società operanti nel recupero dei crediti deteriorati. Anche la cessionaria, naturalmente, tenterà di escutere il debitore inadempiente.
7 Maggio 2019 · Annapaola Ferri
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