Tanto per semplificare le idee, supponiamo che il de cuius non abbia fatto testamento ed abbia lasciato in eredità ai suoi due figli un immobile ciascuno, di uguale valore commerciale. Supponiamo che dei due figli uno sia debitore e rinunci all'eredità. Il creditore del figlio debitore, in base all'articolo 524 del codice civile, può impugnare la rinuncia, o meglio esercitare azione revocatoria dell'atto di rinuncia. Infatti, se taluno rinuncia a un'eredità con danno dei suoi creditori, questi possono farsi autorizzare ad accettare l'eredità in nome e luogo del rinunziante, al solo scopo di soddisfarsi sui beni ereditari fino alla concorrenza dei loro crediti. Il diritto dei creditori si prescrive in cinque anni dalla rinunzia. E se il figlio debitore accetta con beneficio di inventario? In questo caso il creditore potrebbe ricorrere a quanto disposto dall'articolo 481 del codice civile. Chiunque vi ha interesse può chiedere che l'autorità giudiziaria fissi un ...
Storia lunga che cercherò sintetizzare: socio di una srl (in realtà fiduciario di un vecchio amico) al 70%, sono stato accusato di aver ricevuto una sostanziosa parte di utili non contabilizzati per un ammontare totale comprese sanzioni di 10 milioni e 45 mila euro (venti miliardi delle vecchie lire). I ricorsi sono stati prima vittoriosi, ma poi da ultimo in Cassazione sono risultato soccombente. Sono sposato in separazione di beni (io sono nullatenete e godo solo di una pensione ex INPDAP). In una ipotesi sciagurata di premorienza di mia moglie (che ha alcuni immobili provenienti dalla sua famiglia ormai tutti deceduti) è sufficiente che la stessa faccia testamento, così come consigliatoci da un notaio, escludendo lo scrivente o l'Agenzia delle Entrate potrebbe in futuro surrogarsi alla quota legittima. ...
Eredità e minacciata lesione della quota di legittima [leggi tutto]
Siamo 2 sorelle e 2 fratelli, e madre ancora in vita: circa 5 anni mio padre é venuto a mancare e da allora non mi è stato più permesso di metter piede in casa dei miei genitori in quanto qualche anno fa, essendo in difficoltà economica i miei genitori mi aiutarono economicamente a pagare le rate del mutuo circa 6000 euro in totale e a detta loro a me adesso non mi spetterebbe più niente e mi vogliono escludere dell'eredità in quanto due fratelli sostengono che loro essendo che ad oggi hanno ancora la residenza nella casa dei miei genitori hanno la priorità su tutto. La domanda è lo possono fare? Possono escludermi da tutto? La successione della parte di mio padre è stata fatta e ci sono dentro anche io. ...