Mio nonno è morto, lasciandomi una casa per testamento: mia madre vorrebbe rinunciare all'eredità ed io l'accetterei per rappresentazione (unico figlio), mia zia invece (sorella di mia madre) vorrebbe agire con azione di riduzione contro di me asserendo che le sarebbe lesa la quota di legittima.La mia domanda è la seguente: se mia madre rinuncia ed io accetto, la massa ereditaria da calcolare ai fini di verificare la lesione della quota si fa tenendo conto anche della quota che io erediterò a seguito della rinuncia di mia madre? ...
Successione testamentaria con alcuni legati a favore di nipoti e legittimari: muore la madre e rimangono due figli unici eredi. Dal calcolo effettuato, per vedere se vi è stata lesione della legittima, viene fuori che i due figli devono prendere 200 mila euro ciascuno, mentre 1/3 di disponibile risulterebbe sempre 200. Un fratello ha preso effettivamente solamente 150, quindi è leso per 50. Mentre i legati lasciati per testamento in realtà superano la quota disponibile risultando di un valore di 500 mila euro. Il fratello leso dovrà prendere 50 mila riducendo i legati proporzionalmente? La quota disponibile in questo caso, anche se superiore, non inciderebbe per i beneficiari che vedranno ridursi i loro legati solamente per il totale di 50mila? ...
Viene lasciata una casa per testamento, ora chi ha ricevuto il legato per paura di possibili azioni di riduzione nei suoi confronti, vorrebbe costituire un fondo patrimoniale ed inserirci la casa ricevuta come legato per essere protetto da possibile aggressioni da parte degli altri eredi. Tutela di più il fondo patrimoniale od il vincolo di destinazione? ...