Il creditore che sia pregiudicato da un atto del debitore, di costituzione di vincolo di indisponibilità o di alienazione, che ha per oggetto beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri, compiuto a titolo gratuito successivamente al sorgere del credito, può procedere, munito di titolo esecutivo, a esecuzione forzata, ancorchè non abbia preventivamente ottenuto sentenza dichiarativa di inefficacia, se trascrive il pignoramento nel termine di un anno dalla data in cui l'atto è stato trascritto. La disposizione di cui al presente comma si applica anche al creditore anteriore che, entro un anno dalla trascrizione dell'atto pregiudizievole, interviene nell'esecuzione da altri promossa. Quando il pregiudizio deriva da un atto di alienazione, il creditore promuove l'azione esecutiva nelle forme dell'espropriazione contro il terzo proprietario. Il debitore, il terzo assoggettato a espropriazione e ogni altro interessato alla conservazione del vincolo possono proporre le opposizioni all'esecuzione quando contestano la sussistenza dei presupposti di cui ...
Fondo patrimoniale costituito da fideiussore
A gennaio 2010 ho prestato fideiussione verso una banca per un società dove ero socio: la banca aveva concesso un affidamento per 50 mila euro circa e la società, fino a ottobre 2012, ne ha utilizzato in media 30 mila euro. A giugno 2011 ho comprato una casa e ho costituito un fondo patrimoniale contestualmente ad un'altra casa che avevo precedentemente. A dicembre 2011 la banca ha concesso un mutuo alla società per 150 mila euro. A dicembre 2014 la società di cui ero garante è fallita e accumulato un debito con la banca di 150 mila euro. Ora la banca mi ha notificato ricorso per decreto ingiuntivo. Il fondo patrimoniale è protetto? Se no, io devo garantire l'importo per l'esposizione prima della stipula del fondo patrimoniale o il debito complessivo? ...