Dopo anni che ho saldato debiti anche in ritardo, perché mi viene negato un prestito?

Cancellazione nominativo debitore dalle centrali rischi private o Sistemi di Informazioni Creditizie - SIC, centrale rischi CRIF, prestito negato












Dopo anni che ho saldato debiti anche in ritardo ma tutto saldato, ho chiesto ad un negozio di telefonia di pagare a rate un cellulare per mia figlia: l’esercente ha accettato con tutta la mia documentazione ma il finanziamento è stato rifiutato.

Vorrei una mano per sapere come meglio procedere per cancellarmi dal crif (se è questa la corretta definizione) e poter eventualmente accedere ad un finanziamento per acquistare una macchina.

Dalle centrali rischi private (sistemi di Informazioni Creditizie o SIC), tra le quali anche CRIF EURISC, in cui il proprio nominativo risulta segnalato come debitore inadempiente, la cancellazione è automatica decorsi tre anni dalla regolarizzazione, in ritardo, del debito.

A questo punto però nasce un problema: l’assenza di segnalazioni positive in centrale rischi (precedenti prestiti rimborsati integralmente con puntualità), non depone a favore del richiedente, che si presume abbia avuto in passato accesso al credito, a meno che non si ipotizzi che egli non abbia mai chiesto finanziamenti.

Ecco perché, anche dopo la cancellazione dalla CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria) così come da CTC (Consorzio di Tutela del Credito) o da Experian Cerved, non è facile ottenere un prestito, se non con l’intervento di garanti.

Insomma, la concessione di un finanziamento deriva da un accordo contrattuale fra due contraenti e non è un atto dovuto, anche in assenza di segnalazioni negative (leggasi, anche dopo il rimborso in ritardo di un debito).

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5 Marzo 2018 · Ludmilla Karadzic