La legge 76/2016 (Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze) entrata in vigore il 5 giugno, definisce conviventi di fatto due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile. Per l'accertamento della stabile convivenza, gli uffici anagrafici dovranno far riferimento alla dichiarazione anagrafica resa dal responsabile della convivenza. In tale contesto, va premesso che ciascun componente della convivenza è responsabile, per sé e per le persone sulle quali esercita la potestà o la tutela, delle dichiarazioni anagrafiche relative alla costituzione di nuova convivenza, ovvero ai mutamenti intervenuti nella composizione della convivenza stessa e che la convivenza ha un suo responsabile da individuare nella persona che normalmente la dirige. La normativa vigente ha attribuito ai conviventi di fatto la facoltà di regolare ...
La convivenza di fatto - Diritti dei conviventi di fatto [leggi tutto]
Dopo 8 anni di convivenza come ospite, con stato di famiglia separato e senza dichiarazione anagrafica di convivenza, al termine dell'ospitalità, per mie esigenze personali, il mio ex ospite dichiara di essere stato convivente di fatto. Può reclamare qualche diritto? ...
Convivenza di fatto e diritto di abitazione della convivente superstite [leggi tutto]
Il mio compagno, proprietario dell'appartamento in cui abbiamo convissuto negli ultimi dieci anni, è deceduto il mese scorso: io convivevo di fatto con lui, anche se ho residenza anagrafica in altro comune. I figli, eredi, pretendono che io lasci immediatamente libero l'appartamento. Posso oppormi a tale richiesta? ...