Banca minaccia risoluzione del contratto di mutuo sempre pagato regolarmente [leggi tutto]
Sono in causa con una banca in merito ad una fiudeiussione prestata, il giudice ha concesso provvisoria esecuzione ma siamo ancora in causa, l'avvocato però va avanti e avvia procedura espropriazione immobiliare per il mio unico immobile gravato da ipoteca, questo a febbraio, premetto che ad oggi non ho ricevuto nulla se non appunto a febbraio pignoramento immobiliare. La banca che mi ha concesso il mutuo prima casa sempre e dico sempre pagato regolare ora si mette di traverso e mi continua a tempestare di telefonate addirittura con minaccia di revoca mutuo, possono farlo? Il mutuo lo pago da 4 annni e ne ho per altri 21 anni non ho pagato neanche 1/3 di quanto preso, a che pro fanno questo? Vogliono più che altro sapere e ricevere la documentazione tipo ricorso per decreto ingiuntivo, giustamente il mio legale dice che non avendo mai ricevuto nulla di ufficiale ma solo ...
Vorrei chiedere quando la Banca, con cui ho un mutuo, può inviare la DBT e pretendere il pagamento del debito residuo: io pago le rate leggermente in ritardo, infatti la rata scade il 30 e io, verso i soldi tra il 5 e il 9 del mese successivo, questo perché il datore di lavoro mi dà lo stipendio in quelle date. Ora, mi pare di aver letto che si parla di ritardo tra il 30° e il 180° giorno, quindi io non dovrei correre questo rischio.. è corretto? Vi prego di confermare se ho ben capito. La mia preoccupazione nasce dal fatto che ho ricevuto due avvisi di raccomandata (1 a mio nome e uno a nome di mio marito) in giacenza all'ufficio postale che ritirerò tra qualche giorno, e l'unica cosa che abbiamo cointestato è il mutuo e il conto corrente in quella banca. Grazie mille per la vostra ...
Omesso o ritardato versamento delle rate e risoluzione del contratto di mutuo [leggi tutto]
Com'è noto, la banca può invocare come causa di risoluzione del contratto il ritardato pagamento quando lo stesso si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive. A tal fine costituisce ritardato pagamento quello effettuato tra il trentesimo e il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata. La risoluzione del contratto comporta la decadenza del beneficio del termine (DBT) e la contestuale richiesta del rimborso del capitale residuo in un'unica soluzione. La risoluzione dei contratto del mutuo ipotecario conseguente alla comunicazione di decadenza del beneficio del termine ed alla notifica dell'atto di precetto obbliga, pertanto, il mutuatario al pagamento integrale delle rate già scadute e alla immediata restituzione della quota di capitale ancora dovuta. Inoltre, sul credito così determinato, vanno corrisposti al creditore gli interessi di mora ad un tasso corrispondente a quello contrattualmente pattuito, se superiore al tasso legale. Questa la decisione dei giudici della Corte di cassazione nella sentenza ...