Lettera di messa in mora per presunte mensilità non pagate del canone di locazione [leggi tutto]
Ho ricevuto una lettera raccomandata da due nuovi locatori, subentrati a quelli uscenti deceduti, cui si afferma che il sottoscritto conduttore: titolare di regolare contratto di locazione per anni 04, con eventuali rinnovi, che: dopo elencazione di generalità, immobile, contratto di locazione e canone mensile da versare, affermano testualmente "che il sig. (cognome e nome) non provvede al pagamento di detto canone da 08 (otto) mensilità"; tutto ciò premesso ecc. ...la lettera è da ritenersi una messa in mora. Detta lettera, a mio avviso, sembra una forma di "lancio della rete" con l'intento che, se manca qualche ricevuta possono chiederne il pagamento. Ora il quesito che vorrei porre è questo: la contestazione manca di indicare le specifiche mensilità non versate; che quanto contestato è da ritenersi dalla data ricevimento lettera a retroattive mensilità, oppure in senso "sparso"? ...
Qualche anno addietro, per problematiche riconosciute, sono stati concordemente sospesi dei pagamenti del canone affitto dell'appartamento da me condotto: l'accordo con i locatori (coniugi) prevedeva di saldarli appena avuta la disponibilità economica o al rilascio dell'immobile e nel frattempo di continuare al versamento dei canoni corrispondenti alla mensilità corrente. L'accordo è stato sulla parola giacché sempre stato irreprensibile nei pagamenti. Successivamente uno dei locatori è deceduto ed è rimasto attivo l'altro. Quest'ultimo, sotto la spinta dei due figli (anni oltre i 50) ha inviato una diffida ad adempiere con messa in mora ed interruzione dei termini prescrizionali. Chieste spiegazioni (ed emersa la spinta familiare), l'accordo stabilito in precedenza è stato messo per iscritto. Inizio gennaio 2021 anche l'ultimo locatore è deceduto; detti figli hanno subito, verbalmente, chiesto il versamento delle locazioni in sospeso cui uno di questi ha affermato che "con due mensilità arretrate il contratto è da ritenersi risolto". ...
Sono titolare di un contratto di affitto ad uso abitativo: alla scadenza annuale della registrazione contratto ho versato la mia metà quota tramite bonifico con la mensilità affitto. Nel 2022 (novembre) non ho effettuato il versamento della quota a me spettante poiché c'è stato un cambiamento del locatore-proprietario. In questo mese ho fatto un accertamento sull'AdE e mi è stato riferito che il versamento non è stato effettuato; ma può essere ancora versato con un "ravvedimento operoso" onde evitare sanzioni, avvisandomi però che non è certo che il nuovo locatore paghi la metà; caso sanzione verrebbe notificata ad entrambi. Il quesito che vorrei chiedere è questo: posso versare la mia metà con la mensilità di febbraio ed estinguere la mia pendenza? ovvero qualora dovessi versare per intero il pagamento posso detrarlo direttamente dall'importo dell'affitto senza preavviso al locatore? può l'omesso versamento della mia quota incidere negativamente al contratto di locazione ...