Il creditore del coerede escluso dalla successione (pretermesso) può agire legalmente per conto del proprio debitore?

Per soddisfare le proprie ragioni, Il creditore può esercitare le azioni che spettano verso i terzi al proprio debitore e che questi trascura di esercitare












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Vorrei sapere se l’Agenzia delle Entrate Riscossione potrebbe autonomamente invalidare il testamento falso: ho letto, inoltre, che chi sapeva del testamento falso al momento della lettura dal notaio, non può annullarlo.

1) Questo é vero?

2) Ho letto anche che “L’azione di nullità del testamento olografo può essere promossa da chiunque vi abbia interesse” . Mio figlio rientra in questa categoria?

L’articolo 2900 del codice civile dispone che il creditore, nella fattispecie Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER ex Equitalia), per assicurare che siano soddisfatte o conservate le sue ragioni, può esercitare i diritti e le azioni che spettano verso i terzi al proprio debitore e che questi trascura di esercitare: quindi il creditore può, ad esempio, agire, per conto del proprio debitore, al fine di rivendicare la quota di legittima a lui spettante dopo che il proprio debitore è stato pretermesso (escluso dalla ripartizione dell’eredità). Nella realtà improbabile che il creditore (AdER) possa agire al fine di annullare il testamento per falsità, dal momento che gli sarebbe molto difficile procurarsi, legittimamente, le prove di tale falso.

L’azione di riduzione o quella finalizzata ad annullare il testamento può essere esercitata solo dal legittimario leso o pretermesso: l’articolo 536 del codice civile individua i soggetti legittimari che sono il coniuge i figli e gli ascendenti del defunto. In presenza di figli premorti al de cuius (o che abbiano rinunciato all’eredità, ma non è questo il caso), la legge riserva ai discendenti dei figli, gli stessi diritti che sono riservati ai figli.

Ai sensi dell’articolo 463 del codice civile, è escluso dalla successione come indegno chi ha soppresso, celato, o alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata: chi è escluso dalla successione per indegnità non può impugnare il testamento.

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11 Giugno 2023 · Ludmilla Karadzic

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