Al fine di stabilire se il patto di disposizione patrimoniale compiuto in vita dal de cuius sia lesivo della quota riservata ai legittimari, la donazione con riserva di usufrutto deve essere calcolata come donazione in piena proprietà. Infatti, ai fini della riunione fittizia, il valore dei beni donati in vita dal defunto va determinato con riferimento al momento dell'apertura della successione, per effetto della quale l'usufrutto che il donante si era riservato viene a consolidarsi con la nuda proprietà. Questo il principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 14747/16. ...
Nel calcolo dell'asse ereditario rientra anche un bene del de cuius che nelle more è stato pignorato e ora è in vendita all'asta. Anche se non ci sarà più, dovrà essere inserito per calcolare l'asse ereditario? se si, al momento di valutare la quota di fatto di eredità spettante a ciascun erede, non si dovrà calcolerà anche il valore di quel bene non essendoci più ...
Con testamento tizio lasciava dei legati consistenti in alcuni immobili per un valore totale di 600 mila euro, di cui uno solo del valore di 500 mila euro. Dopo aver effettuato il calcolo per stabilire la lesione della quota di legittima, si apprendeva che la quota disponibile era di 300 mila euro. In questo caso i legati si ridurranno tutti proporzionalmente, indipendentemente dal valore, oppure verrà dapprima ridotto il legato più grande che da solo eccede la quota disponibile? ...