Centrale rischi experian – differenze con CTC e CRIF

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Vorrei sapere come funziona la centrale rischi Experian e quali sono le differenze rispetto alla visura crif e ctc.

Sia CRIF, che CTC o Experian Cerved raccolgono, sostanzialmente, le medesime informazioni sul cattivo pagatore:

  • dati anagrafici del richiedente/coobbligato: persone fisiche: nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico, codice fiscale, data e luogo di nascita; società o ditta individuale: denominazione, recapito telefonico, codice fiscale, partita IVA e sede legale;
  • dati della richiesta di credito: tipologia (es: prestito personale, carta di credito), data della richiesta, stato della richiesta (es: in corso, accettata, rifiutata);
  • dati del rapporto di credito: tipologia/motivo (es: prestito personale, carta di credito), importo totale, importo rateale, importo della rata finale, limite di credito, durata, data di inizio del rapporto, data di scadenza prevista del rapporto, numero del contratto, data dell’ultimo aggiornamento, numero di rate residue, stato del contratto (es: in regola, in sofferenza), metodo di pagamento, data dell’eventuale revoca del consenso, eventuali informazioni sulla revisione dei termini del rapporto (es: nuovo importo rateale, nuova frequenza di pagamento), informazioni sulla situazione dei pagamenti [data chiusura, stato speciale del contratto (es: ceduto, irreperibile, contestazione, carta di credito smarrita/rubata), data inizio dello stato speciale del contratto, data del primo sollecito, saldo debito/legale iniziale, scaduto non pagato, data ultimo pagamento, saldo attuale, data scadenza prima rata, stato dei pagamenti negli ultimi trentasei mesi.

Quello che differenzia le centrali rischi private è il valore aggiunto relativo alle analisi dei dati presenti in archivio: in particolare l’impiego di tecniche di credit scoring basati sull’applicazione di metodi e modelli statistici che ponderano diversi fattori (numero e caratteristiche dei rapporti di credito in essere, andamento e storia dei pagamenti dei rapporti in essere o estinti, eventuale presenza e caratteristiche delle nuove richieste di credito) ed i cui risultati sono espressi in forma sintetica tramite indicatori numerici diretti a fornire una rappresentazione, in termini predittivi o probabilistici, del profilo di rischio, affidabilità o puntualità nei pagamenti dell’interessato.

E’ evidente che tanto migliori sono i servizi erogati dal gestore di una banca dati che raccoglie le informazioni relative alla clientela di banche e finanziarie quanto più i report di analisi circa il crediti scoring, il profilo di rischio, l’affidabilità o la puntualità nei pagamenti di chi chiede l’accesso al credito, risultano completi, documentati e aderenti alla storia creditizia del richiedente.

Sono dunque i servizi che CRIF, CTC, Experian forniscono al partecipante, ovvero alla banca o alla finanziaria che decide di avvalersi del servizio e che contestualmente si obbliga a fornire i dati relativi ai prestito erogati ai clienti, a distinguere un archivio di cattivi pagatori da un’altro.

Talvolta uno stesso soggetto partecipa a più banche dati, il che comporta che il medesimo cattivo pagatore possa ritrovarsi segnalato in più archivi anche avendo avuto rapporti con un solo creditore.

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25 Ottobre 2015 · Ludmilla Karadzic