Il governo Meloni ha approvato un decreto per confermare anche per il trimestre appena iniziato il potenziamento in bolletta dei bonus sociali e lo sconto in fattura per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico: sono stati stanziati 110 milioni di euro.
L’Arera a sua volta ha fissato i parametri per i bonus nel periodo 1 luglio-30 settembre 2023.
Per nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, o con almeno 4 figli a carico (e ISEE non superiore a 30mila euro) o nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Nel trimestre luglio-settembre i valori dell’assegno, che comprende anche la compensazione integrativa temporanea, sono questi: per nuclei di 1-2 componenti il bonus è di 120,45 euro e 20,24 per l’integrazione; per nuclei di 3-4 componenti è 149,65 e 23,92 euro.
Per famiglie sopra i 4 componenti il bonus è 167,9 più 24,84 euro.
per i nuclei familiari con Isee compreso tra 9.530 e 15mila euro, il bonus viene riconosciuto ma in misura ridotta, ovvero l’80% rispetto al bonus ordinario: quindi per nuclei di 1-2 componenti il valore del bonus ordinario e della compensazione integrativa temporanea è di 96,36 euro più 16,19 euro di integrazione; per i nuclei di 3-4 componenti si scene a 119,72 e 19,14 euro. Per le famiglie sopra i 4 componenti si ha diritto a 134,32 e 19,87 euro.
In questo caso, oltre al numero di componenti del nucleo familiare Isee, si deve considerare anche la categoria d’uso della fornitura agevolata e la zona climatica in cui è ubicata la fornitura. Gli importi saranno maggiori nelle zone più fredde.
Per le famiglie fino a 4 componenti, per l’acqua calda sanitaria e/o uso cottura, l’assegno vale 39,32 euro a prescindere dalla zona climatica. Per il riscaldamento si va da 43,8 euro per la zona A/B a 98,55 euro per la zona F. Se i due utilizzi sono associati, l’importo varia da 73 euro per la zona A/B a 127,75 euro per la zona F.
Per le famiglie sopra i 4 componenti, l’assegno base (acqua sanitaria e/o uso cottura) è di a 36,5 euro (più 13,8 euro di integrazione). Per il riscaldamento, si va da 43,8 euro (zona A/B) a 131,4 euro (zona F); per l’uso associato, gli importi variano da 88,3 euro (zona A/B) a 167,9 euro (zona F).
Dal 2021 l’erogazione è diventata automatica. Per averla basta presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e dotarsi di un’attestazione di Isee che sia sotto la soglia di accesso ai bonus. E risultare titolari di reddito o pensione di cittadinanza.
per il bonus legato a situazioni di disagio fisico resta invece necessario fare domanda. Questo sconto in bolletta spetta a clienti domestici affetti da grave malattia o con fornitura elettrica in abitazioni dove vive un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
3 Luglio 2023 · Andrea Ricciardi