Ho venduto l’unico apparecchio televisivo che possedevo nella mia abitazione, poiché sto talmente poco a casa che non guardo i programmi in tv quasi mai: vorrei dunque evitare il pagamento del canone rai in bolletta per l’anno prossimo, ottenendo l’esenzione.
E’ possibile?
Come fare?
Qualora non venisse detenuto nessun apparecchio televisivo nella propria abitazione di residenza è possibile evitare l’addebito del canone in bolletta presentando un’apposita dichiarazione sostitutiva nella quale sotto la propria responsabilità si dichiara che nella casa dove è attivata una fornitura di energia elettrica non è presente alcun apparecchio.
Si tratta di un’autocertificazione, quindi come dichiarante ci si assume espressamente la responsabilità di dichiarare fatti e circostanze veritieri: le dichiarazioni mendaci sono punite con la decadenza dai benefici goduti ma non spettanti (quindi con il recupero del canone) cui si aggiunge una sanzione amministrativa da 200 a 600 euro.
Inoltre costituiscono reato punito fino a 6 anni di reclusione.
Va ricordato che per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della propria famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo: dunque, è sufficiente che uno solo dei familiari che vivono sotto lo stesso tetto abbia una televisione per far sorgere l’obbligo di pagamento del canone Rai.
Se viene presentata dal 1 febbraio al 30 giugno 2020 l’esonero avrà effetto soltanto per il secondo semestre dell’anno.
7 Ottobre 2019 · Andrea Ricciardi
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