In passato, le associazioni di consumatori hanno spesso segnalato le gravi anomalie emerse nel sistema di fatturazione all'utenza di energia elettrica e gas, consistenti in particolare nell'addebito di conguagli derivanti dalla mancata lettura del misuratore (contatore) che portano alla rilevazione delle cosiddette rettifiche tardive dei dati di misura da parte delle imprese distributrici, rettifiche che possono essere rilevate ed addebitate al cliente anche dopo anni. La legge di bilancio 2018 prevede, a partire dal primo marzo 2018, che nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, il diritto al corrispettivo si prescrive in due anni. Vale la pena ricordare che l'istituto giuridico della prescrizione, non estingue il credito e non impedisce dunque al creditore di chiedere il pagamento, ma deve essere eccepita dal debitore; quest’ultimo non ha, peraltro, il diritto alla restituzione di quanto spontaneamente pagato. Nel caso di importi fatturati al cliente finale, pertanto, quest'ultimo ha l'onere di ...
Da qualche tempo a questa parte mi stanno arrivando, per posta ordinaria, insieme alle fatture bimestrali per servizi idrici, solleciti di pagamento di conguaglio per bollette precedenti, relative al periodo 2011-2014. So che anche la prescrizione per le bollette dell'acqua è a due anni, ormai. Cosa devo fare? Devo pagare o no? ...
Nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, il diritto al corrispettivo delle bollette si prescrive in due anni. In caso di emissione di fatture a debito nei riguardi dell'utente per conguagli riferiti a periodi maggiori di due anni, qualora l'Autorità garante della concorrenza e del mercato abbia aperto un procedimento per l'accertamento di violazioni del codice del consumo, relative alle modalità di rilevazione dei consumi, di esecuzione dei conguagli e di fatturazione adottate dall'operatore interessato, l'utente che ha presentato un reclamo riguardante il conguaglio nelle forme previste dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ha diritto alla sospensione del pagamento finché non sia stata verificata la legittimità della condotta dell'operatore. E' in ogni caso diritto dell'utente, all'esito della verifica, ottenere entro tre mesi il rimborso dei pagamenti effettuati a titolo di indebito conguaglio. E' quanto stabilito dalla legge di bilancio di previsione dello Stato per ...