Mio padre ha indicato nel suo testamento la quasi totalità dei beni posseduti al momento della morte, lasciando alla sorella beni per 1/4 del valore della massa ereditaria indicata nel testamento: essendo io, due fratelli, una sorella e mia madre, coniuge superstite, eredi legittimari a cui spettava la quota riservata, mi sembra che il lascito a mia zia rientri nella quota disponibile al de cuius. Il problema è che nel testamento non sono stati inclusi due immobili, acquisiti, evidentemente, dopo la redazione del testamento. Anche su questi la sorella di mio padre potrà vantare il diritto ad un quarto del loro valore? ...
Se è vero che gli scatti di anzianità costituiscono un istituto giuridico di fonte esclusivamente contrattuale, l'equiparazione posta dalla legge tra periodo di formazione e quello di lavoro ordinario vieta alla contrattazione collettiva di introdurre un trattamento discriminatorio in danno dei lavoratori che abbiano avuto un pregresso periodo di formazione. In pratica, non è possibile per la contrattazione collettiva, sterilizzare il periodo di formazione e lavoro prevedendo che tale periodo non debba essere preso in considerazione per l'assegnazione degli scatti di anzianità: il legislatore considera che la formazione al lavoro sia, per legge, equiparabile al lavoro prestato. Pertanto, la disposizione normativa vigente - secondo cui in caso di trasformazione del rapporto di formazione e lavoro in rapporto a tempo indeterminato ovvero nel caso di assunzione a tempo indeterminato, con chiamata nominativa, entro dodici mesi dalla cessazione del rapporto di formazione e lavoro - impone che il periodo di formazione e ...
Impugnare un testamento olografo ritenuto falso [leggi tutto]
Io sono debitore verso l'Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER), mio padre é morto e non ha fatto testamento, a quel punto sarebbe andato tutto a metà con mio fratello con conseguenti pignoramenti, eccetera, eccetera. Mio fratello ha prodotto un testamento dove mio padre lascia a me un appartamento (che ho messo come prima ed unica casa) e a lui 2 appartamenti. Ci siamo accordati però che vendiamo 1 appartamento e il ricavato andrà a metà. Accordi verbali. Ora lui non vuole più rispettare questi accordi. Penso di fare denuncia ai Carabinieri per testamento falso (sarebbe facile da dimostrare con una perizia). Se a quel punto mio fratello decide di rispettare gli accordi (per non dover anche rifare tutta la trafila per la successione, eccetera), posso poi ritirare la denuncia o andrà avanti d'ufficio? Lo so che si tratta di una questione strana. ...