Avviso di accertamento dell’agenzia delle entrate agli eredi del debitore

Avviso di accertamento, debiti ed eredità, eredità e successione, rinuncia eredità












L’Agenzia delle entrate ha inviato un avviso di accertamento intestato agli eredi per debiti tributari di mio padre deceduto nel 2012 (avviso emesso per mancato pagamento tasse sui redditi percepiti da mio padre dalla snc, anno d’imposta 2010). L’eredità di mio padre è costituita da una liquidazione della quota parte della sua partecipazione in una snc e siccome la snc è ancora in liquidazione gli eredi non hanno ricevuto niente.

Ora l’agenzia delle entrate per il pagamento dell’avviso di accertamento aggredisce prima il patrimonio del de cuius (cioè la partecipazione nella snc) oppure il patrimonio in seguito all’accettazione dell’eredità è indistinto e pertanto l’agenzia delle entrate potrà rivalersi in prima istanza sul patrimonio dell’erede.

Purtroppo, se non v’è stata rinuncia all’eredità, l’erede è obbligato, in base all’articolo 752 del codice civile, a contribuire al pagamento dei debiti del defunto in proporzione alla propria quota ereditaria. Indipendentemente dall’avvenuta, o meno, riscossione di eventuali componenti attive dell’eredità.

Tuttavia, l’erede non è tenuto al pagamento di eventuali sanzioni irrogate dall’Agenzia delle entrate al defunto in conseguenza all’omesso o parziale adempimento tributario.

Le sanzioni, infatti, non sono trasmissibili all’erede.

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13 Aprile 2016 · Giorgio Valli