Assegno di Inclusione (AdI) ed esonero dall’attività lavorativa


Senza requisiti di esclusione dall'attività lavorativa, il componente del nucleo familiare beneficiario di AdI, dovrà sottoscrivere il Patto per il Lavoro





Mia figlia percepisce ADÌ ed è esclusa dall’attività lavorativa, in quanto ha carichi di cura per un minore 3 anni: se al compimento dei tre anni della bambina, venisse assunta da un affittacamere per pulizie, per 3 ore a settimana, rimanendo il reddito, abbondantemente sotto i 3000 annui, sarebbe considerato uno dei motivi per rimanere tra le categorie esonerate?

Come riportato sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono esclusi dagli obblighi di partecipazione al percorso di inserimento al lavoro i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (Adi):
– titolari di pensione diretta o comunque di età pari o superiore a 60 anni;
– i componenti del nucleo familiare beneficiario di AdI con disabilità, fatta salva ogni iniziativa di collocamento mirato e i componenti affetti da patologie oncologiche;
– i componenti del nucleo familiare beneficiario di AdI con carichi di cura, valutati con riferimento alla presenza di soggetti minori di tre anni di età, di tre o più figli minori di età, ovvero di componenti il nucleo familiare con disabilità o non autosufficienza;
– i componenti del nucleo familiare beneficiario di AdI inseriti nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere e le donne vittime di violenza, con o senza figli, prese in carico da centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni o dai servizi sociali nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere.

Pertanto, se il soggetto appartenente al nucleo familiare beneficiario di AdI, non ha almeno tre figli minori di età o nel nucleo familiare non sono presenti componenti disabili o non autosufficienti, al compimento del terzo anno della figlia minore di tre anni, perderà l’esonero dalle attività lavorative allo svolgimento delle quali potrebbe essere chiamata e, pertanto, dovrà sottoscrivere anche il patto di servizio personalizzato al centro per l’impiego (o presso altri soggetti accreditati ai servizi per il lavoro). Passaggio che attiverà il percorso di inserimento lavorativo.

17 Marzo 2024 · Roberto Petrella


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