successione eredità e donazioni - nozioni generali collazione riduzione donazioni e disposizioni testamentarie lesive quota legittima


Acquisto di un immobile » come aiutare i propri figli

10 Aprile 2014 - Ornella De Bellis


Aiutare i figli con l'acquisto di un immobile Uno dei problemi più discussi, oggigiorno, è quello di come essere d'aiuto ai propri figli nell'acquisto dell'immobile. Spesso i giovani, infatti, non hanno una disponibilità economica tale da consentire loro di acquistare un'abitazione senza il concreto aiuto dei genitori. In questo articolo vi daremo alcuni consigli si come dargli una, concreta, mano. Mai fornire la liquidità per un acquisto dell'immobile effettuato direttamente dai figli Per consentire alla propria prole di acquistare, finalmente, un immobile, si possono dare appoggi di diversa natura. Ad esempio è possibile effettuare: una donazione diretta al figlio di un immobile già di proprietà del o dei genitori; una donazione diretta, con atto notarile, della somma di danaro necessaria all'acquisto della abitazione; il figlio poi procede da solo alla compravendita dell'immobile; acquisto dell'immobile da parte del genitore e successiva donazione al figlio (soluzione che garantisce maggiormente i diritti degli [ ... leggi tutto » ]


Il patto di famiglia » cedere l’impresa ai propri consanguinei

12 Marzo 2014 - Marzia Ciunfrini


Il patto di famiglia » Cedere l'impresa ai propri consanguinei Con l'introduzione della legge 55/2006, è stato introdotto nel nostro ordinamento normativa l'istituto del patto di famiglia. Si tratta della possibilità di un accordo tra un imprenditore e uno dei propri discendenti che, nel rispetto di determinate condizioni e senza che vi possano essere contestazioni in sede di eredità, ha come oggetto il trasferimento dell'azienda o delle quote di partecipazione al capitale della “società di famiglia. Vediamolo dettagliatamente nel prosieguo dell'articolo Il patto di famiglia Come accennato, il patto di famiglia è un contratto che consente il passaggio generazionale in azienda. Il patto di famiglia non è un testamento bensì un vero e proprio contratto finalizzato a garantire la continuità dell'impresa: esso anticipa gli effetti della successione. In pratica, infatti, i discendenti dell'imprenditore entrano a far parte dell'azienda prima di diventare eredi. Con il patto di famiglia l'imprenditore può trasferire, [ ... leggi tutto » ]


Beneficio d’inventario » procedura e nozioni utili

26 Febbraio 2014 - Andrea Ricciardi


Beneficio d'inventario » Mantenere separati il patrimonio del defunto da quello dell'erede L'accettazione con beneficio di inventario dell'eredità è regolata dall'articolo 490 del Codice Civile. Come noto, chi è chiamato all'eredità di un defunto può accettarla puramente e semplicemente, oppure con il beneficio di inventario. Se si accetta con beneficio di inventario, il patrimonio del defunto resta distinto dal patrimonio dell'erede. L'erede sarà, pertanto, tenuto a pagare i debiti del defunto solo nei limiti dell'attivo della massa ereditaria. In pratica, i creditori del defunto si potranno, eventualmente, soddisfare solo sul patrimonio del defunto e per un valore non superiore ad esso. Dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario dell'eredità L'accettazione col beneficio di inventario si può fare con una dichiarazione: ricevuta da un notaio ricevuta dal Cancelliere del Tribunale del circondario in cui si è aperta la successione (Cancelleria della Volontaria Giurisdizione). La dichiarazione deve essere inserita nel Registro delle [ ... leggi tutto » ]


Successione e testamento » il decalogo

3 Febbraio 2014 - Paolo Rastelli


Successione e testamento » Le cose più importanti da sapere Successione e testamento: le cose più importanti da sapere. Vi presentiamo il decalogo. Successione: testamento ed eredi legittimi In tema di successione, è opinione comune che, in caso di sottoscrizione del testamento, gli eredi legittimi non ricevono nulla. Ma ciò non è sempre vero. Tendenzialmente se il testamento contiene la nomina di almeno un erede tale documento regola in tutto e per tutto la successione. Pertanto, gli eredi legittimi non possono pretendere nulla. Tuttavia capita che l'erede nominato nel testamento rinunci all'eredità: poiché la successione è un fenomeno giuridico necessario, la rinuncia dell'erede testamentario comporta che si apra la successione legittima, ossia quella regolata dalla legge al fine di determinare la persona che raccoglierà l'eredità del defunto. Diritti di legittimità degli eredi E' bene sapere che il sistema della successione è regolato in prima battuta dalla legge. Anche se non [ ... leggi tutto » ]


Eredità ed immobili non comodamente divisibili

1 Febbraio 2014 - Roberto Petrella


In tema di divisione ereditaria ciascun coerede ha diritto ad una quota in natura dei beni mobili e immobili dell'eredità. Tuttavia, qualora nell'eredità siano inclusi immobili non comodamente divisibili e la divisione non possa effettuarsi senza il loro frazionamento, questi beni devono preferibilmente essere attribuiti dal giudice (la cui valutazione discrezionale deve essere adeguatamente motivata) per intero ad uno dei coeredi, con addebito dell'eccedenza agli altri. L'alternativa è la vendita all'asta dell'immobile non comodamente divisibile. Ma, l'attribuzione per intero del bene immobile ad uno dei coeredi con addebito dell'eccedenza agli altri coeredi è riferibile esclusivamente alla ipotesi in cui singole unità immobiliari siano considerate indivisibili, non potendo trovare applicazione alle ipotesi in cui vi sia una pluralità di beni immobili, laddove è possibile procedere a un progetto che consenta l'assegnazione in natura a ciascun condividente di porzioni dei beni ereditari. Così Corte di Cassazione nella sentenza numero 406 del 10 [ ... leggi tutto » ]